Esteri
Trump e il disco rotto del Maga. Biden, diretta social anti-Covid
Il primo sul Monte Rushmore a difendere il passato, il secondo via internet a parlare di uguaglianza
L’Indipendence Day è stato celebrato dai due candidati alla Presidenza degli Stati Uniti in due modi opposti. Donald Trump ha voluto celebrarlo al Monte Rushmore di fronte a 8.000 sostenitori che inneggiavano ad ‘America, America’ e ai valori della storia, fondamenta della nazione. Mentre il presidente accusava l’estrema sinistra di essere il nuovo fascismo e la pattuglia acrobatica in volo sopra il Monte dei 4 volti di altrettanti Padri fondatori regalava energia alle spinte nazionaliste e al MAGA trumpiano (Make America Great Again).
Joe Biden invece, ha fatto il suo discorso attraverso le reti social. ‘La storia degli Stati Uniti-ha detto Biden-non è una fiaba, ma un tiro alla fune tra due parti opposte che hanno segnato il carattere del Paese, l’idea di uguaglianza di fronte al razzismo’.
Biden ha poi continuato affermando che ‘il nostro Paese è stato fondato su un’idea e cioè che tutti gli uomini sono uguali, ma non siamo mai arrivati a questo, persino il Presidente Thomas Jefferson aveva schiavi e aveva escluso le donne. Ma una volta proposta l’idea di eguaglianza non possiamo metterla da parte’.
Il candidato democratico ha ricordato l’assassinio di Martin Luther King e il più recente, quello di George Floyd, che ha creato una valanga di proteste in tutto il Paese. Le proteste partite prima per la brutalità dell’assassinio poi si sono trasformate in un movimento globale contro il razzismo. Quindi in una terza trasformazione si è passati ad un movimento revisionista sulle opere, statue e monumenti, simboli del passato di schiavitù negli Stati Uniti.
Cosa ha detto Biden? Ha ammesso i demoni del passato ma ha chiesto unità per superarli. "Abbiamo l’opportunità di estirpare le radici del razzismo sistemico di questo paese. Abbiamo l’opportunità di stare all’altezza delle parole che hanno fondato questa nazione", ha spiegato.
E poi ha accusato direttamente Trump di voler ‘smantellare la democrazia per un obiettivo personale’. E le promesse sono chiare: risolvere i danni fatti alle istituzioni, cambiare le attuali politiche restrittive sul diritto di asilo, garantire l’indipendenza della giustizia.
Due modi diversi di celebrare la festa più sentita dagli americani. Quale sarà quello che ha più toccato gli animi dell’America più profonda immersa nella crisi economica e in un rigurgito del Coronavirus?