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Guerra Ucraina, Commissione Ue su offensiva Kursk: "Legittimo per Kiev colpire territorio russo"

di Redazione Esteri

Ucraina: Kiev dopo l'offensiva a Kursk, 'Crimea più facile da riconquistare del Donbass'

Guerra Ucraina, Commissione Ue su offensiva Kursk: "Legittimo per Kiev colpire territorio russo"

Per l'Unione Europea, l'offensiva lanciata nel territorio dell'oblast di Kursk, in Russia, dalle forze armate ucraine negli ultimi giorni rientra nel "legittimo" diritto all'autodifesa dell'Ucraina. Lo dice il portavoce per gli Affari Esteri dell'Ue Peter Stano, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. "Pensiamo - afferma - che l'Ucraina stia combattendo una legittima guerra difensiva contro un'aggressione illegale e che, nel quadro di questo legittimo diritto all'autodifesa, abbia il diritto di colpire il nemico ovunque lo ritenga necessario: nel suo territorio, ma anche nel territorio del nemico".

Ucraina: Kiev, 'Crimea più facile da riconquistare del Donbass'

Liberare la Crimea sarebbe più facile che riconquistare il Donbass, date le caratteristiche strategiche della penisola. Lo ha dichiarato il capo dell'intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov. La Russia ha occupato la Crimea e parte della regione orientale del Donbass nel 2014.

"Da un punto di vista militare, è molto più facile riconquistare la Crimea che il Donbass, che ha un fronte più lungo di 1.000 chilometri e una profondità di oltre 200 chilometri", ha spiegato Budanov durante un discorso alla facoltà di Economia dell'università di Kiev.

"La Crimea ha due punti di accesso. Uno dal lato russo e uno dal nostro: il ponte di Crimea (Kerch) e l'istmo di terra". Grazie alla pressione combinata delle truppe ucraine e alla distruzione delle vie di comunicazione russe, la penisola può essere facilmente isolata, ha aggiunto.

Ucraina: Kiev, 'Messico arresti Putin se partecipa a insediamento presidente'

L'ambasciata ucraina in Messico ha chiesto al governo messicano di arrestare il presidente russo Vladimir Putin qualora dovesse partecipare all'insediamento della presidente eletta Claudia Sheinbaum. "Confidiamo che il governo messicano rispetterà il mandato di arresto internazionale e consegnerà Putin all'organo giudiziario delle Nazioni Unite all'Aia", ha affermato l'ambasciata.

Ucraina: Kiev, '1.140 vittime russe nell'ultimo giorno di guerra'

La Russia ha perso 587.510 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine l'8 agosto. Questa cifra include 1.140 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 8.431 carri armati, 16.332 veicoli corazzati da combattimento, 22.285 veicoli e serbatoi di carburante, 16.487 sistemi di artiglieria, 1.142 sistemi di lancio di razzi multipli, 914 sistemi di difesa aerea, 366 aerei, 327 elicotteri, 13.293 droni, 28 imbarcazioni e un sottomarino.

Ucraina: Medvedev, 'dopo Kursk, necessario schiacciare il nemico'

La Russia deve imparare la lezione dalle azioni dell'esercito ucraino al confine con la regione di Kursk e schiacciare risolutamente il nemico. Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. "Dobbiamo imparare una seria lezione da quanto accaduto e fare ciò che il capo di stato maggiore Valerij Gerasimov ha promesso al comandante supremo di fare, ovvero sconfiggere e annientare risolutamente il nemico", ha affermato. Medvedev ha sottolineato che "le ragioni e gli obiettivi dell'operazione terroristica dei nazisti ucraini nella regione di Kursk sono stati analizzati in modo approfondito e oggettivo". A suo parere, Kiev è stata guidata in particolare dal desiderio "di dimostrare ai suoi padroni i lati migliori delle sue forze in calo, per ottenere più soldi e armi, nonché per far sì che la Russia ridistribuisse alcune delle sue forze dalla linea di ingaggio a Kursk e Belgorod". Il 6 agosto, secondo i resoconti di Mosca, la regione di confine di Kursk è stata sottoposta a un massiccio attacco da parte dell'Ucraina. Bombardamenti e attacchi con droni hanno ucciso cinque civili e ferito 31 persone, tra cui sei bambini. Il generale dell'esercito Valery Gerasimov, capo dello Stato maggiore delle forze armate russe, ha riferito al presidente Vladimir Putin che le truppe russe avrebbero completato la loro operazione nella regione di Kursk sconfiggendo le forze ucraine e riprendendo il controllo del confine.

Ucraina: Tajani, 'attacco a Kursk reazione a invasione Mosca, noi non in guerra con Russia'

L'attacco delle truppe di Kiev nella regione russa di Kursk "è una reazione dell'Ucraina nei confronti dell'invasione russa. Noi ovviamente non siamo in guerra con la Russia, abbiamo sempre detto che le nostre armi non devono essere utilizzate in territorio russo. E' una questione tra Ucraina e Russia e mi auguro che anche in questa parte di mondo si possa arrivare a una de-escalation e a una pace giusta che garantisca l'integrità territoriale in Ucraina". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ai microfoni del Giornale radio Rai, a margine della rassegna culturale 'Mediterranea' a Sabaudia.

Fonte russa, 'primi F-16 in volo sull'Ucraina'

I primi caccia F-16 forniti da Paesi occidentali all'Ucraina hanno sorvolato il distretto di Kakhovka, nella regione meridionale di Kherson, occupata dai russi, secondo quanto annunciato dal capo del distretto, Pavel Filipchuk, sul suo canale Telegram. Filipchuk, citato dall'agenzia Tass, ha affermato che i sorvoli, in corso da ieri, hanno solo lo scopo di "seminare il panico", e ha quindi invitato la popolazione a mantenere la calma. Gli F-16 "verranno tutti abbattuti e distrutti", ha concluso.