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Uragano Milton in Florida, Biden: "Rischiamo la tempesta peggiore in cento anni". E rinvia il viaggio in Germania e Angola

di Redazione

L'uragano Milton fa tremare la Florida, e il presidente americano Joe Biden dà forfait al pre-summit a Berlino su Kiev

Uragano Milton in Florida, Biden: "Rischiamo la tempesta peggiore in cento anni". E rinvia il viaggio in Germania e Angola

L'uragano Milton fa tremare la Florida, e il presidente americano Joe Biden dà forfait al pre-summit a Berlino su Kiev. Il quartetto sull'Ucraina programmato sabato mattina a Berlino fra Olaf Scholz, Joe Biden, Emmanuel Macron e Keir Starmer non si terrà più a causa del rinvio del viaggio del presidente Usa, trattenuto negli Stati Uniti dall'uragano in Florida. Lo apprende l'Ansa dalla cancelleria tedesca. Non è previsto infatti alcun incontro senza il leader della Casa Bianca, la cui partecipazione a questo punto è in bilico anche per il vertice di Ramstein che si terrà nel pomeriggio. 

Con i suoi venti a 230 chilometri all'ora, l'uragano si avvicina pericolosamente e ha nel mirino Tampa Bay, area densamente popolata e in rapida crescita che è anche una delle più vulnerabili d'America alle inondazioni costiere. L'allerta è elevatissima: le autorità hanno chiesto a più di un milione di persone di evacuare e il presidente Joe Biden ha deciso di posticipare il suo viaggio in Germania e in Angola per monitorare gli sviluppi. Non è chiaro quando Biden potrà riprogrammare il viaggio visto che il suo mandato scade in gennaio.

"E' mia intenzione" andare in Angola e "in tutti i posti dove ho detto sarei andato", si è limitato a dire il presidente, che aveva promesso di andare in Africa nel corso del suo primo mandato. Ma al momento non è possibile: Milton rischia di essere "catastrofico, il peggior uragano ad abbattersi in Florida in 100 anni", ha spiegato Biden, invitando la popolazione a seguire le indicazioni delle autorità e ad evacuare se necessario. "E' una questione di vita o di morte", ha avvertito. Sulle autostrade di Tampa Bay il traffico è intenso e ai distributori di benzina le code sono lunghissime. I supermercati sono presi d'assalto e gli acquisti d'acqua razionati. Le società di energia elettrica hanno già messo in guardia la popolazione a prepararsi a lunghi blackout.

Nell'area l'ultimo grande uragano è stato nel 1921. Da allora le tempeste l'hanno schivata, almeno fino a due settimane fa, quando Helene si è abbattuta nel nord di Tampa Bay. E proprio mentre ancora si contano i danni di Helene arriva Milton, uragano ben più potente che potrebbe far salire il livello delle acque di 4 metri e mezzo. Il governatore della Florida Ron DeSantis ha annunciato l'apertura di quattro centri nel quale trovare riparo che sono in grado di ospitare fino a 10.000 persone. "Guardando a quanto è grande l'uragano, è possibile che ci siano danni significativi in diverse parti dello Stato", ha detto. Secondo i meteorologi, Milton toccherà terra e lascerà la Florida come uragano, senza diminuire la sua forza. "Prepariamoci per il peggio e auguriamoci il meglio", ha quindi aggiunto.

Desantis ha poi riferito di aver parlato con Biden: "L'amministrazione ha approvato tutto quello che abbiamo chiesto", ha osservato. Un'ammissione utile per cercare di smorzare le polemiche e la disinformazione online sui soccorsi delle protezione civile in Nord Carolina. I repubblicani e Donald Trump hanno definito "incompetente" la risposta a Helene della Casa Bianca, accusata di non avere le risorse necessarie per l'emergenza perché i fondi sono andati ai migranti.

L'ex presidente ha anche criticato la protezione civile accusandola di non aiutare i repubblicani vittime dell'uragano nell'area travolta da Helene, ovvero il Nord Carolina e la Georgia, due Stati chiave per la conquista della presidenza. Parole "irresponsabili", le ha liquidate Harris. La vicepresidente è consapevole che la sua corsa alla Casa Bianca si gioca anche sulla risposta all'emergenza uragani, che non vuole diventino la 'sorpresa di ottobre' in grado di penalizzarla al voto.