Esteri
"Colpa degli italiani se Trump ha perso". La teoria del complotto Obama-Renzi
Donald Trump sarebbe stato vittima, secondo una cospirazionista pro tycoon, di un complotto orchestrato dal premier di Italia Viva e l'ex presidente Obama
L’ultima notizia che giunge dal fronte trumpiano è che “gli italiani hanno truccato il voto del 2020”. I cospirazionisti favorevoli al tycoon hanno deciso che la vittoria di Joe Biden e la conseguente uscita dalla Casa Bianca di Donald Trump sarebbe stata messa in atto in un presunto complotto orchestrato dall’ambasciata a Roma. Secondo quanto si apprende dall’Ansa, l’auto-proclamata giornalista di SteelTruth e consulente stampa della campagna di Trump in Florida, Ann Vandersteel, ha sostenuto su Twitter che "un membro del board di Leonardo ha modificato i satelliti per spostare voti da Trump a Biden” - inoltre aggiunge che- “Obama e Renzi hanno orchestrato il tutto con l'aiuto della Cia".
La fedele sostenitrice di Trump dice che il complotto è stato organizzato dal leader di Italia Viva e il primo presidente afroamericano degli Stati Uniti. Secondo la sua opinione, grazie ad alcuni satelliti italiani si sarebbero spostati migliaia di voti a favore di Biden. La teoria ha fatto sì che uno degli hashtag più di tendenza nelle ultime ore fosse #ItalyDidIt e ha scatenato soprattutto l’ironia del web.
In realtà, come riporta la Repubblica, l'idea originaria non è stata di Ann Vandersteel, ma a parlare per la prima volta di questo clamoroso scoop, senza che esso fosse avvalorato da prove, è stato l’account americano BlueSkyReport che ha pubblicato, poco dopo la sconfitta dei Repubblicani in Georgia, un post nel quale si leggeva: "Tutte le strade portano a Roma. L'Italia ha inferferito con le elezioni americane. Diamo prima un'occhiata ai possibili giocatori coinvolti. Obama e l'ex premier dell'Italia Renzi". Da allora la teoria degli italiani, coinvolti nel “truccare i voti per la vittoria di Biden” è stata ripresa più volte.