Usa, bimbo bullizzato per T-shirt disegnata a mano: ma diventa logo ufficiale
"Quando l'hanno preso in giro era distrutto", il post diventa virale. La t-shirt ufficiale con il logo del bimbo va a ruba sul sito dell'Università
Un piccolo studente di una scuola elementare in Florida, fan dell'Università del Tennessee, che voleva rappresentarla durante il "College Colors Day", una giornata in cui tutti indossano i colori del college preferito non aveva niente, alcun capo di abbigliamento adatto. Come ha raccontato su Facebook Laura Snyder, la sua insegnante alla Altamonte Elementary School, il bambino ha preso una maglietta arancione, il colore della squadra dei Tennessee Volunteers, e ha attaccato un foglio di quaderno, altezza petto, su cui aveva disegnato a mano la scritta 'U.T.', il logo dell'università. Un po' scarabocchiata, a penna.
Share in a Florida elementary student's Volunteer pride by wearing his design on your shirt too! Pre-order today for a late September expected delivery. A portion of proceeds from every shirt sold will be donated to @STOMPOutBullyng .https://t.co/NdnTtYREFL pic.twitter.com/OeTZvgC09Y
— VolShop (@UTVolShop) 6 settembre 2019
Quando finalmente è arrivato il giorno dei colori, era così ECCITATO di mostrarmi la sua maglietta", scrive la maestra su Fb. "Ero colpita che avesse fatto un ulteriore passo avanti creando la sua etichetta". All'ora di pranzo però, il fan dei Vols è tornato in classe, ha appoggiato la testa tra le mani sul banco, ed è scoppiato in lacrime."Alcune ragazzine al tavolo della mensa accanto al suo (che non hanno nemmeno partecipato alla giornata dei colori del college) hanno cominciato a prenderlo in giro per il disegno che si era attaccato alla maglietta. Era DEVASTATO", spiega Snyder nel post.
Come racconta Repubblica il giorno dopo il post era diventato virale tra i fan dei Vols, con centinaia di commenti. E l'università del Tennessee ha spedito subito al piccolo fan uno scatolone pieno di gadget, bandierine, magliette, spille, cappellini, ogni tipo di arancione. Ha trasformato inoltre il suo "U.T." scritto a mano, nel logo della maglietta ufficiale. "Condividi l'orgoglio di uno studente elementare della Florida indossando il suo disegno anche sulla maglietta!", scrive su Twitter il negozio ufficiale del campus dell'università, "una parte del ricavato di ogni t-shirt venduta andrà a una fondazione anti-bullismo". Le domande per la maglietta sono state così numerose da far saltare il negozio online dell'Università del Tennessee. In un tweet Randy Boyd, presidente ad interim dell'Università ha detto di aver "adorato la sua immaginazione".
Commenti