Esteri
Usa, lettera di 75 Nobel: "Togliete la Sanità a Kennedy Jr, la salute pubblica è in pericolo"
E Trump chiama nel suo team un fedelissimo, le telecamere lo inquadrarono mentre entrava al Campidoglio il 6 gennaio 2021
Usa, la rivolta di 75 premi Nobel contro la nomina da parte di Trump di Kennedy Jr
Donald Trump prosegue con gli annunci della sua squadra di governo. Il presidente eletto tornerà ufficialmente alla Casa Bianca il 20 gennaio ma la maggioranza dei membri del suo staff e dei futuri ministri è stata già annunciata. L'ultimo ingresso però si appresta ad andare in testa alla lista dei personaggi più discussi. Pete Marocco, l’ex membro dell’amministrazione Trump beccato dalle telecamere di sorveglianza mentre entrava dentro il Congresso il 6 gennaio 2021, giorno dell’insurrezione dei manifestanti trumpiani, è entrato nella squadra che si occupa della transizione dei poteri da Joe Biden al suo successore. Lo riporta Politico, che cita tre fonti. Marocco, che aveva già scatenato dubbi e critiche per il suo atteggiamento durante il primo mandato di Donald Trump, era diventato un attivista conservatore a Dallas, in Texas. Ma di recente è stato visto nel quartier generale di Trump, a Mar-a-Lago, condurre colloqui per la selezione del personale, compreso quello del Dipartimento di Stato.
Leggi anche: Meloni trumpiana e ponte tra Casa Bianca e Ue, soprattutto sui dazi. Salvini libero a destra di cavalcare le politiche di Donald
Ma aumentano le polemiche anche intorno a un'altra nomina, quella di Robert F. Kennedy Jr come ministro della Sanità. Oltre 75 vincitori del Premio Nobel hanno firmato una lettera aperta che esorta i senatori Usa a non confermare la nomina Kennedy Jr, sostenendo che la scelta del presidente eletto Donald Trump per guidare il Dipartimento della Sanità è "dannosa per la salute pubblica". La missiva, ottenuta dal New York Times, segna la prima volta in tempi recenti che i premi Nobel si sono uniti contro un nominato del governo. I firmatari della lettera hanno messo in dubbio che Kennedy, a loro dire "privo di credenziali" in medicina, scienza o amministrazione, sia adatto a guidare il dipartimento che tutela la salute pubblica e da cui dipende il finanziamento della ricerca biomedica.
"Con Kennedy a capo del dipartimento si metterà a repentaglio la salute pubblica e si comprometterà la leadership globale dell'America nelle scienze della salute", si legge nella lettera. Se confermata, l'opposizione di Rfk a strumenti di salute pubblica consolidati, come i vaccini e la fluorizzazione dell'acqua potabile, rappresenterebbe un rischio per il benessere del Paese, prosegue la missiva. I premi Nobel hanno anche criticato la promozione di teorie cospirative da parte di Kennedy, che ha falsamente collegato i vaccini all'autismo, ha respinto la scienza consolidata che dimostra come l'Hiv causi l'Aids e ha suggerito, senza prove, che il coronavirus ha preso di mira o, a seconda, risparmiato alcuni gruppi etnici.