Esteri

Usa2020, produttori di canapa democratici.Mirano alla legalizzazione con Biden

Kamala Harris promette, in caso di vittoria, che la cannabis sarà legalizzata a livello federale

Le grandi aziende che producono marijuana legale puntano su Joe Biden. L’avvenire della Cannabis Spa in Nord America potrebbe cambiare con il nuovo presidente democratico. Questo perché, come spiega La Repubblica, Kamala Harris, la prima donna in corsa per diventare vicepresidente degli Stati Uniti, ha promesso in caso di vittoria che “la cannabis verrà legalizzata a livello federale”.

Attualmente nel Paese gli Stati in cui la cannabis è totalmente legale sono nove: Colorado, Washington, Alaska, Oregon, Nevada, California, Maine, Massachussets e Vermont. Si aggiungono altri 25 stati in cui essa è legale solo per scopi terapeutici. L’ok della Casa Bianca segnerebbe comunque un passo importante da un punto di vista economico in quanto grazie al consenso del governo centrale le banche e le istituzioni finanziarie potranno sostenere e fare affari con il settore. In questo modo la strada verrebbe spianata anche per quotazioni a Wall Street.

Il mercato di partenza non è da sottovalutare: ad oggi le vendite di marijuana ricreativa o terapeutica, nel 2019 sono valse 12 miliardi di dollari e secondo le stime riportate da Repubblica dovrebbero crescere del 40% quest’anno. C’è da considerare però sempre l’altro mercato, quello illegale, che comunque è molto attivo nel paese e che offre quotazioni molto inferiori ai consumatori.

Per queste elezioni americane, anche i giganti della canapa light, sono con il fiato sospeso.