Esteri

Xi Jinping salva il "vassallo" Putin. Contrattacco Kishida a Kiev, regia Usa

di Lorenzo Lamperti

Il presidente cinese invita quello russo a Pechino e risponde a Usa e Aja. Ma intanto il Giappone va in contropiede e offusca la manovra del timoniere

La controffensiva di Usa e Giappone: Kishida da Zelensky

Sotto probabile regia americana, anche il Giappone si muove in maniera forse mai così audace. Proprio durante la giornata clou della visita di Xi in Russia con gli incontri ufficiali con Putin, il premier giapponese Fumio Kishida ha deciso di recarsi in un viaggio a sorpresa in Ucraina. Il calcolo del leader della seconda potenza asiatica e terza economia mondiale appare chiaro: tracciare una linea chiara e ribadire con vigore inedito il posizionamento giapponese sulla guerra e sullo scenario globale. Allo stesso tempo offuscando la pretesa di neutralità di Xi, che spera di non vedersi intralciati i piani della programmata telefonata con Volodymyr Zelensky nei prossimi giorni.

Kishida arriva a Kiev direttamente da Nuova Delhi, dove ha incontrato il premier indiano Narendra Modi rafforzando la partnership anche in materia di sicurezza. Pochi giorni prima, ha suggellato lo storico rilancio dei rapporti con la Corea del Sud durante la visita a Tokyo del presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol. Tutte mosse che garantiscono un ulteriore allineamento del Giappone a Usa e Nato, ma che con ogni probabilità porteranno a un aumento delle tensioni con Cina e Russia in Asia-Pacifico. Lì dove Kishida ha detto più volte di vedersi aprire in un futuro più o meno prossimo un secondo fronte.