Food
Coldiretti e Campagna Amica avviano il più grande mercato contadino al Sud
Presenti eccellenze delle cinque province campane, dai prodotti della terra agli ittici. Masiello: "L'agricoltura non si è mai fermata per il Covid"
Primo giorno di apertura oggi per il mercato coperto Coldiretti e Campagna Amica al Parco San Paolo di Napoli, il più grande mercato contadino del Sud Italia. Ordinatamente in fila nel rispetto delle prescrizioni anticovid, i cittadini hanno atteso di buon mattino per entrare nella struttura di mille metri quadrati coperti e trecento scoperti, all’interno del Parco, nei pressi dello stadio omonimo. “E’ una soddisfazione rendere concreto a Napoli un progetto che avvicina i consumatori al mondo agricolo, che regala sapori, saperi e prodotti”, ha affermato il vicepresidente nazionale di Coldiretti, Gennarino Masiello (nella foto a sinistra con il direttore Salvatore Loffreda). “Il Covid ha lasciato ferite ma l’agricoltura non si è mai fermata, pur subendo perdite per effetto del calo delle esportazioni, della chiusura del settore horeca e del crollo dei flussi turistici. Il Coronavirus -ha sottolineato- ha fatto emergere la maggiore consapevolezza sul valore strategico della filiera del cibo e delle necessarie garanzie di sicurezza e di qualità sulle quali devono sorvegliare le autorità per difendere la sovranità alimentare e non dipendere dall’estero. Per tale motivo il mercato San Paolo riveste un significato particolare, rappresentando tutti gli agricoltori che con passione e orgoglio non hanno mai smesso di portare sulla tavole le eccellenze della Campania, anche nei momenti più difficili. L’ambizione di Coldiretti e di Campagna Amica è fare di questo mercato coperto un luogo che diventi in breve tempo un punto di riferimento per la città: dove poter fare una spesa consapevole, sicura, di qualità e garantita dai produttori, ma anche un luogo di aggregazione sociale e di cultura del cibo, attraverso eventi di formazione”. Presidente di Agrimercato San Paolo è Valentina Stinga, laureata in Marketing management alla Bocconi ma diventata imprendistrice agricola, nonché vice presidente del Consorzio Sapori di Sorrento. “E’ la prima esperienza al di fuori della penisola sorrentina per tante piccole imprese. Portiamo in vetrina prodotti al giusto costo, di stagione, ma soprattutto di qualità e a chilometro zero”. Una vetrina di eccellenza, quella di Fuorigrotta, per entrare in contatto anche con il mondo dell’olivicoltura regionale e scoprire luoghi e produzioni dei contadini, come ha rilevato Chiara Marino (Aprol Campania) che ha scelto l’apertura del San Paolo per lanciare sul mercato l’olio “contadino”, un extravergine 100% campano in contenitori di latta monouso completo di tappo antibarocco richiudibile, come prescritto nel protocollo di sicurezza sanitaria della Regione per ristoranti, pizzerie, agriturismi e bar. Tra le novità inello scaffale, pasta, caffè, prodotti da forno, birra, olio ottenuti dalla canapa della Cooperativa agricola Canapa del Sud che, come ha dichiarato il presidente Valentina Capone, “sono prodotti sempre più richiesti dal mercato in quanto ottenuti con semi che apportano benefici alla salute dei consumatori, frutto di un modello alternativo e sostenibile”. In vetrina anche l’azienda Petrilli di Flumeri e Trevico che, oltre ai prodotti trasformati della terra impiega le ulive della cultivar Ravece dell’Irpinia Ufita nella produzione di un olio biologico Dop, “un’armonia tra ambiente, varietà, capacità imprenditoriale e tradizione fatta di sudore e scacrifici”, dichiara Ciriaco Petrilli.
I cittadini napoletani potranno così conoscere da vicino un’ampia scelta di produzioni a km zero. Le aziende di Campagna Amica presenti al mercato San Paolo sono: De Falco della provincia di Napoli (fiori, piante, flower designer), cooperativa Falode di Caserta (formaggi, latte, salumi), consorzio Sapori di Sorrento di Napoli (limoni, olio, caseari, trasformati), Russo di Caserta (mozzarella e salumi di bufala), L'Oro del Vesuvio di Napoli (pomodorino, agrumi, trasformati), Pianese di Napoli (succhi frutta, kiwi, confetture, birra alla frutta), Coclé di Caserta (lumache, cosmesi e food), Granata di Napoli (ortofrutta), Terra Orti di Salerno (ortofrutta, legumi, miele, trasformati, conserve), Di Rubbo di Benevento (trasformati, farro, pasta, legumi, farina), Aprol Campania (olio extra vergine di oliva), Salemme di Napoli (ortofrutta), Dm Our Sea di Napoli (pesce fresco), Terra di Benevento (macelleria, salumi, formaggi), Masseria Fontana Ramata di Caserta (mozzarella, ricotta e tutto di bufala), Minicozzi di Benevento (pane, pasta, farina, prodotti da forno, dolci), cooperativa agricola Molara di Avellino (formaggi, fiordilatte), cooperativa Canapa del Sud di Caserta (derivati canapa, food e no food), Ranch Caliboy di Salerno (salumi, formaggi, olio, carni, pollo, uova), Capasso di Napoli (ortofrutta), Petrilli di Avellino: olio evo, vino, miele, conserve, legumi, trasformati, Rusciano di Napoli (ortofrutta, succhi, trasformati), Sauie Reg. Campania (macelleria, trasformati, pasta, farina, olio), Mautone di Salerno (fico del Cilento, miele, trasformati), Di Cerbo di Benevento (prodotti bio, olio e trasformati), cooperativa Genuino di Benevento (enoteca, vini sfusi, pasta), Serro Croce (birra agricola), Quercete di Caserta (formaggi, salumi, vino e trasformati), Fattoria Sant’Antonio di Salerno (formaggi).