Food

Ferrarini, due nuovi prosciutti 100% italiani in vetrina a Milano Food City

Eduardo Cagnazzi

Con il "Big Storico" e "il Nazionale", l'azienda emiliana promuove "Sapori d'Italia" per valorizzare la cultura alimentare tricolore e la vendita al dettaglio.

Vetrina d’eccezione al Milano Food City per gli ultimi nati 100% italiani in casa Ferrarini. il “Big Storico” e “il Nazionale”. Due prosciutti cotti top di gamma pensati per soddisfare le richieste del mercato che premiano l’altissima qualità e l’artigianalità, insieme alla trasparenza sulla provenienza, a partire dalla materia prima. Lo storico marchio, fondato nel 1956 da Lauro Ferrarini, è oggi tra i leader sul mercato nazionale del prosciutto cotto, sia nel canale della grande distribuzione organizzata, sia in quello del dettaglio tradizionale su tutto il territorio nazionale grazie ad una propria struttura distributiva. I due prodotti saranno presentati l'8 maggio all’Hotel Baglioni in via Senato in occasione della consegna dei CHI è CHI spring awards, i premi che Cristiana Schieppati direttore del CHI E’ CHI conferisce alle personalità del mondo della moda, dell’industria, dello spettacolo e del food che si contraddistinguono per la loro positività, per il sapere lavorare sempre con entusiasmo e per creare empatia anche attraverso la loro immagine. 
L’evento inserito nel calendario di Milano Food City è patrocinato dal Comune di Milano con la media partnership de La Cucina Italiana.
Primo brand italiano a produrre prosciutto cotto senza polifosfati aggiunti, Ferrarini è ormai una tra le più importanti realtà europee nel settore agroalimentare e propone in tutto il mondo, oltre al suo prosciutto cotto, i prodotti simbolo del Made in Italy: dal prosciutto di Parma alle diverse specialità di salumeria, accompagnate dai prodotti dell’azienda agricola Ferrarini, dalla quale l’attività imprenditoriale ha preso avvio, come il Parmigiano Reggiano Dop, i vini e l’aceto balsamico di Modena e Tradizionale Dop.
Il brand torna a Milano dopo il successo ottenuto a Expo 2015 nel quale Ferrarini ha avuto uno spazio multifunzionale a fianco Palazzo Italia e di fronte all'Albero della Vita nel quale vi erano tre aree: la Food House dove i prodotti diventavano ingredienti di esclusive preparazioni degli Chef; il Food Shop dove l’acquisto di una selezione di eccellenze, prodotte in edizione limitata, faceva proseguire l’esperienza vissuta anche a casa e la Food Exhibition per vivere un momento speciale come una degustazione o un evento esclusivo.                                                                                                                                                            Il “Big storico” è un prosciutto cotto, fatto “come una volta”, per un consumatore sempre più attento alla qualità e legato al negozio di fiducia sotto casa. Realizzato con un processo altamente artigianale e con materia prima rigorosamente nazionale selezionata, a tracciabilità garantita (da suino pesante italiano), questo prosciutto si contraddistingue per essere legato a mano e con cottura fuori stampo. L’immagine vintage dell’etichetta è un omaggio alla storia del brand. Anche “Il Nazionale” è un prosciutto di alta qualità, realizzato con carni italiane, monitorando tutte le fasi della filiera, per un prodotto garantito dall’origine alla tavola.

Ferrarini promuove “Sapori d’Italia” per valorizzare la cultura alimentare italiana e la vendita al dettaglio     La casa reggiana promuove la campagna “Sapori d’Italia” per valorizzare la cultura alimentare italiana e la vendita al dettaglio e rafforza il legame con il territorio e la vicinanza al consumatore con due nuovi prodotti 100% italiani, rivolti al dettaglio tradizionale: il “Big Storico” e “il Nazionale”. 
Forte della sua capillarità sul territorio italiano, “Ferrarini -afferma la presidente di Ferrarini spa, Lisa Ferrarini- è un brand solido, apprezzato e richiesto dal mercato. Siamo storicamente legati al mondo del dettaglio tradizionale, nel quale vogliamo consolidare sempre più la nostra presenza, valorizzando la ‘bottega’ di fiducia dove vince il rapporto umano e il salumiere chiama il cliente per nome. Il sostegno all’economia locale -continua Lisa Ferrarini- è per noi fondamentale e riteniamo che il dettaglio tradizionale possa coesistere con la grande distribuzione organizzata”. Per l’imprenditrice, “i negozi di quartiere italiani continuano a rappresentare la storia di questo paese e l’eccellenza del Made in Italy. Lì vince il rapporto umano e il consumatore si affida al salumiere, che si distingue per la sua offerta selezionata di prodotti di alta qualità e gourmet. Questa è la forza che ha consentito a molti negozi al dettaglio di alimentari di crearsi una nicchia di mercato sempre più apprezzata dal consumatore”. Anche per questo il brand ha deciso di lanciare “Sapori d’Italia”, una campagna fatta sia di attività di comunicazione che di eventi che ci porterà a percorrere tutto il territorio italiano per scoprirne i luoghi, i prodotti, la cucina e le botteghe, cuore pulsante di ogni città, di ogni paese. “Lo faremo coinvolgendo i nostri clienti su ciascun territorio e i loro affezionati consumatori. Non a caso abbiamo scelto di partire dall’Abruzzo, una terra orgogliosamente simbolo del nostro Paese che ha dimostrato, con eventi disastrosi come il terremoto, quanto le persone tengano ai propri territori e quanto siano importanti i punti vendita al dettaglio”.