Food
Caldo e alimentazione ballerina: come evitare le intossicazioni estive
Il caldo aumenta lo sviluppo di batteri “cattivi” colpendo i “buoni”. La parola agli esperti
Intossicazioni alimentari, quali sono i cibi off limits
Quali sono i cibi off limits? Tra cerimonie, eventi e aperitivi in compagnia, in questo periodo si moltiplicano le occasioni in cui ci si deve servire a un buffet. Il rischio è naturalmente quello di incorrere in alimenti non ben conservati o rimasti per troppo tempo al caldo. “Il primo consiglio-afferma la dott.ssa Caruso – è quello di prendere le distanze da prodotti da forno, insaccati, preparazioni con creme e frutti di mare crudi per evitare di trovarsi per qualche giorno con alvo diarroico e difficoltà digestive. In questi casi meglio orientarsi su fritture di pesce e di terra preparate al momento e insalatine fresche di mare o di terra”. Attenzione comunque anche ad alcune abitudini tipiche dell’estate: “Questo è il periodo delle diete, che prediligono spesso grandi quantità di alcune verdure che però appesantiscono l'intestino”. Questi alimenti, noti come Fodmap (Fermentable oligosaccharides, disaccharides, monosaccharides and polyols), sono carboidrati particolarmente difficili da digerire che generano una elevata fermentabilità intestinale.
Intossicazioni alimentari, quali sono i sintomi più comuni
I sintomi sono quelli noti: gonfiore, flatulenza, diarrea e dolore addominale. Tra i Fodmap vi sono anche alcuni insospettabili: la lattuga, ad esempio, è tra i cibi meno digeribili così come il finocchio. “L’insalata a foglie grandi dovrebbe essere evitata il più possibile o, a limite, consumata in striscioline sottilissime, soprattutto in questo periodo in cui ci si idrata molto. Questa fibra, infatti, viene difficilmente smaltita e induce il richiamo di acqua nell’intestino provocando molti sintomi fastidiosi, senza peraltro offrire un significativo introito di nutrienti”. Anche la frutta andrebbe consumata con limitazione: “In estate si consiglia spesso di mangiare frutta per reidratarsi ma questa indicazione va seguita con equilibrio perché gli zuccheri contenuti in gran quantità nei frutti potrebbero alterare il microbiota intestinale e indurre disbiosi”. Infine, consiglia ancora l’esperta, “è consigliabile diminuire gli alimenti contenenti lattosio ed evitare un carico eccessivo di glutine, senza comunque rinunciarvi mai!”.