Food
Maestri di cantina e niente litigi: ecco la brutta copia di Quattro Ristoranti
Al posto di Alessandro Borghese c'è Alessandra Ferdi e un clima all'insegna del fairplay: la competizione è accennata, i toni garbati e misurati i commenti
Maestri in cantina, arriva il nuovo format Mediaset dedicato al vino e alla competizione tra cantine italiane
Ricorda il celebre format "Quattro ristoranti" con Alessandro Borghese, ma al suo posto c'è Alessandra Ferdi e un clima all'insegna del fairplay; la competizione è accennata, i toni garbati e i commenti dei commensali sobri e ossequiosi. Insomma, la struttura di "Maestri in Cantina" è una versione - targata Mediaset - ricorda pallidamente lo smalto irriverente e battagliero delle sfide gastronomiche a cui si assiste da anni nel programma di Borghese. Su Mediaset Infinity è andata in onda la prima puntata di Maestri di Cantina dal titolo “Chicche del Piemonte. Il vino è protagonista indiscusso del format e ogni puntata vede tre cantine contendersi l'ambito "Tappo d'oro", su insindacabile giudizio degli esperti, tra cui un enologo e un influencer, che cambiano a ogni puntata.
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Alessandra Ferdi è la padrona di casa che guida la trasmissione e presenta gli ospiti delle aziende piemontesi: Guido Alleva (Tenuta Santa Caterina), Lidia Carbonetti (Rocca di Carpaneto) e Alessandro Locatelli (Rocche di Costamagna). Come riporta il Gambero Rosso, sono tre le sfide previste: Terroir e cantina, Esperienza di cantina e Degustazione con storytelling. Ospiti speciali e giudici della puntata il sommelier Vincenzo Donatiello e Queralt Badalamenti, attrice e influencer.
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La prima prova è un piccolo racconto della storia della cantina e uno sguardo al territorio, ai vitigni coltivati e alle etichette prodotte dall'azienda. Per l’esperienza in cantina viene tutto lasciato nelle mani dell’attrice Badalamenti che saggia le camere o le attività dell’azienda e infine la degustazione vede l’assaggio collettivo e “scoperto” di un vino di ciascuna cantina, scelto e raccontato per l’occasione. Segue la fatidica valutazione dei due giudici e la relativa premiazione della cantina vincitrice: Guido Alleva con il Monferace 2016.