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Private Label, Italia ultima in Europa: le "sottomarche" non piacciono

a cura di Redazione

L'Italia è all'ultimo posto in Europa per le quota di Private Label. Tra le insegne, comunque, spiccano Conad e Esselunga

All’interno dell’Europa, però, l’Italia non primeggia: si posiziona sotto di quasi dieci punti (32%), mentre la Spagna supera di oltre 4 punti la quota media della Pl (45,4%). Lo scettro, però, va al Regno Unito che svetta con un 52,5% di quota per le vendite fatte attraverso la Pl.

Concentrandoci sull’Italia, emerge come - a livello di insegna - sia Conad ad avere la diffusione della Pl maggiore (61,1), con una crescita importante dal 2019 (48,7 + 12 punti). Anche Coop ha una quota interessante (43,9), pur se la crescita è più contenuta. Tuttavia, se osserviamo la spesa media annuale per cliente, Esselunga è l’insegna che più di tutte ha fidelizzato i propri clienti per i prodotti a marca del distributore: 236 euro spesi mediamente, rispetto ai 216 di Conad e i 215 di Coop. Selex e Carrefour hanno metriche decisamente più basse. 

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