Tokyo Fish: tradizione giapponese e fantasia italiana
Giorgio Galli propone a Milano una cucina giapponese legata alla tradizione e alla grande materia prima
Milano offre una vasta scelta di ristoranti giapponesi, di varia e diversa qualità, dagli stellati Michelin, agli all you can eat, alcuni validi, altri meno.
In questo arcipelago di offerta voglio raccontarvi del mio sbarco su di un'isola felice: il Tokyo Fish.
La caratteristica di questo luogo dedicato al Sol Levante è innazitutto il suo proprietario Giorgio Galli, e la passione che mette nell'offrire una cucina di alto livello, con alcuni abbinamenti molto interessanti come il Gunkan con salsa di castagne o il Maki con uovo di quaglia, utilizzando materie prime di altissima qualità.
Il ristorante è accogliente e ben illuminato, il servizo cortese e curato, l'apparecchiatura essenziale come vuole la tradizione giapponese.
Girogio è capace di abbinare ingredienti italiani alle preparazioni giapponesi traendo gusto e combinazioni davvero gustose. Tutta sua l'idea del Temaky alla sfoglia di soia, dove la pesantezza del cono di alga è sostituita dalla levità della sfoglia di soia che morbida e gustosa avvolge il riso e il gambero cotto: squisito.
Trionfale ed appagante alla vista oltre che alla prelibatezza degli ingredienti il misto crudo: si esibiscono sul palcoscenico sashimi di tonno e branzino, scampi, una tartare di salmone su letto di riso venere, sushi di tonno con il foie gras (vale la pena davvero) e tonno scottato ai semi di sesamo.
Segnalo anche le ghiotte capesante fresche al passion fruit o, molto interessanti, quelle saltate al Sakè.
Gli Uramaki sono davvero notevoli, ho provato e confermo il Dragon e il Rainbow (bissato), la scelta di Sushi tradizionale è di gran qualita e il sashimi è tagliato perfettamente del giusto spessore.
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Al Tokyo Fish anche il capitolo dolci vale davvero, tutti homemade e non troppo zuccherosi, come piace a me. Sugggerisco il tiramisù al the verde o la mattonella semifredda al cioccolato con crema di mascarpone (nonostante il nome è delicata e saporita). Per chi desidera in carta il Mochi, dolce tradizionale di riso.
Bella cantina con etichette italiane interessanti e qualche scorribanda in Alsazia. Di qualità la selezione di Sakè che Giorgio saprà consigliare per abbinamenti tutti da scoprire.