Vino al bicchiere: di tendenza negli Usa ora anche in Italia
La conferma dall'ulitmo sondaggio online di Wine Spectator.
Ristoranti con cantine dove trovare oltre 3500 bottiglie, come quello che ha vinto il premio di Wine Spectator (la celebre rivista enologica statunitense famosa neml mondo) invitano certo a provare esperienze di sapori da veri wine lovers, ma a volte abbimo giusto voglia di un calice di vino, particolare, magari, sicuramente buono, ma in piccola quantità.
I moderni sitemi di apertura delle bottiglie e conservazione del vino, consentono ai ristoratori di poter avere un'ampia selezione di vini al calice, consentendo ai clienti di esplorare e degustare più uve, da diverse aree di produzione, oppure, perchè no, concedersi un grande vino, ma a prezzo contenuto, bevendone solo un bicchiere.
Questa modalità risponde quindi a diverse domande, dalla voglia di sperimentare a quella di abbinare ad ogni piatto un vino differente, creando la propria personale degustazione. Tutto questo racconta l'ulitmo sondaggio online, appunto di Wine Spectator.
Negli Stati Uniti, ordinare vino al bicchiere è diventata la norma, ormai da tempo, nella stragrande maggioranza dei ristoranti, ed i perché sono i più svariati, nel dettaglio eccoli:
al primo posto la curiosità, ossia “la voglia di sperimentare e provare vini mai provati prima” (27%), seguita da un certo pragmatismo, ossia dal fatto di “non finire un’intera bottiglia quando a tavola si è solo in due” (23%), mentre alla posizione n. 3 c’è una motivazione squisitamente tecnica: “abbinare il giusto vino ad ogni piatto, perché un solo vino non può star bene con tutto” (16%).
Quindi, c’è l’aspetto economico, con “la maggior parte delle bottiglie in menu che costano troppo” (12%), ma è interessante anche un altro fatto, ossia l’impossibilità, a volte, di “mettere tutti d’accordo su una stessa bottiglia” (11%). Infine, c’è una fetta di incorruttibili, pari all’11% degli intervistati, che ordina esclusivamente la bottiglia, perché “c’è maggiore scelta, ed in rapporto il prezzo è più conveniente”.
Quella del vino al bicchiere, ormai, non è più né una novità né una tendenza, ma una realtà. Piuttosto solida anche in Italia, dove è nata come risposta a crisi economica, boom di etilometri e controlli, un certo salutismo e per assaggiare vini diversi in una sola cena.