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Francavilla, 19enne ucciso a colpi di pistola sotto casa

di Fabiana Agnello

È accaduto nel tardo pomeriggio del 9 novembre, poco dopo le 18, tra via Occhibianchi e via di Vagno

Francavilla, 19enne ucciso a colpi di pistola sotto casa

Qualcuno ha udito colpi di arma da fuoco, è corso in strada e la tragica scoperta: il corpo di Paolo Stasi, diciannovenne, figlio di un operatore radiofonico, giaceva davanti alla propria abitazione privo di vita. 
È giallo a Francavilla Fontana (Brindisi), accaduto poco dopo le 18 del 9 novembre, quando l’ambulanza a sirene spiegate è giunta tra via Occhibianchi e via di Vagno, chiamata proprio dai genitori del giovane che si trovavano in casa al momento dell’omicidio. Tanti i cittadini accorsi sul luogo del delitto per la voce che ha girato in città, “Hanno sparato a un giovane”, “E’ morto”. 

Sul posto sono giunti i carabinieri della locale compagnia e il pm di turno Giuseppe De Nozza, che ha disposto l’autopsia del corpo di Paolo Stasi dopo che il medico dell’ambulanza ha cercato, invano, di rianimare il giovane diciannovenne freddato da due colpi di pistola al torace.

I militari hanno ascoltato i testimoni oculari, interrogato le persone vicino alle vittima come persone informate sui fatti per cercare di ricostruire il movente dell’omicidio e, soprattutto, identificare l’autore. Al vaglio degli investigatori le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza privati della zona e pare che proprio in queste sia stato ripreso il killer. È caccia all’uomo, dunque, per i carabinieri di Francavilla Fontana.

Il movente

Non è chiara la causa che avrebbe spinto un uomo a sparare a Paolo Stasi, le indagini sono condotte a tutto tondo, non si esclude alcuna pista, sebbene questa, sembrerebbe una vera e propria esecuzione per un regolamento di conti. Ma riguardo cosa? Droga? Le indagini dei carabinieri proseguono spedite da tutta la notte. Sequestrato anche il cellulare del giovane.

Paolo Stasi: timido e riservato

Il diciannovenne è da tutti descritto come timido e riservato, si è diplomato lo scorso anno ed è figlio di una famiglia perbene. È stato il papà Giuseppe a chiamare l’ambulanza quando ha visto il corpo del figlio sulla strada in una chiazza di sangue. 

Anche il sindaco di Francavilla Fontana Antonello Denuzzo ha raggiunto il luogo del delitto: “Sono sgomento. Proprio poche ore prima abbiamo tenuto un tavolo in prefettura che io stesso avevo richiesto, per delineare un percorso condiviso tra le istituzioni che presidiano il nostro territorio, i sindaci e le forze dell'ordine, perché vogliamo fare ogni cosa per arginare un disagio sociale che sta attraversando tutto il Paese.”

Il primo cittadino ha richiesto la riunione in prefettura a seguito della brutale aggressione di una baby gang nei confronti di un minorenne picchiato con calci e pugni nella serata del 22 ottobre in piazza Dante. Il giovanissimo è stato ricoverato presso l’ospedale di Brindisi con frattura alla zigomo e altre lesioni. Dunque, un allarme violenza che ha richiamato l’attenzione di tutte le istituzioni.

Vicinanza, per l’omicidio di Paolo Stasi, espressa anche da Antonio (Toni) Matarrelli, presidente della Provincia di Brindisi: “Ho appreso con immane dolore dell’omicidio del giovane Paolo Stasi, di soli 19 anni, ucciso ieri nei pressi della sua abitazione. Desidero esprimere la mia affettuosa vicinanza alla famiglia della vittima e all’intera comunità di Francavilla Fontana, auspicando che quanto prima le autorità competenti possano individuare i responsabili del delitto e assicurarli alla giustizia.”

Mauro D’attis, commissario regionale Forza Italia: “Chiederò intervento ministro dell’Interno”

“Chiederò l’immediato intervento del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per sostenere tutti coloro che operano per la legalità in provincia di Brindisi, dal prefetto alle forze dell’ordine: l’agguato nella serata del 9 novembre a Francavilla Fontana, in cui ha perso la vita un diciannovenne, è un segnale preoccupante che richiede una risposta corale, ferma e decisa per garantire la sicurezza pubblica. Non possiamo tollerare episodi di tale spregiudicatezza della criminalità nel territorio e ci auguriamo che i responsabili vengano assicurati alla giustizia nei tempi più brevi. Sottoporrò la questione al ministro, con la richiesta di un potenziamento di uomini e mezzi delle forze dell’ordine che operano nel brindisino e in tutta la Puglia” ha diffuso in una nota l’onorevole Mauro D’Attis di Forza Italia.