Covid, emissioni diminuite del 7%
Secondo il Global Carbon Project, nella sua valutazione annuale, quest'anno si è registrato un crollo di circa 2,4 miliardi di tonnellate nelle emissioni, un valore senza precedenti. I cali maggiori erano stati di 0,9 miliardi di tonnellate alla fine della Seconda guerra mondiale e di 0,5 miliardi di tonnellate nel 2009 al culmine della crisi finanziaria. Secondo il team internazionale di ricercatori che ha elaborato il rapporto, le emissioni dei combustibili fossili e dell'industria sarebbero comunque circa 34 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente quest'anno, ancora una parte significativa del restante "bilancio di carbonio" della Terra.
Covid, negli Stati Uniti registrato un -12%
Le riduzioni delle emissioni sono state più pronunciate negli Stati Uniti (-12%) e nell'Unione Europea (-11%). In Cina, invece, si è rilevato solo un -1,7%, poichè Pechino non ha adottato un lockdown nazionale e ha potenziato rapidamente la sua ripresa economica. Analizzando per settore, le emissioni dei trasporti hanno rappresentato la quota maggiore della diminuzione globale, con quelle dovute agli spostamenti in auto calate di circa la metà al picco della prima ondata di Covid-19 ad aprile. A dicembre le emissioni del trasporto stradale erano diminuite del 10% su base annua e quelle del trasporto aereo del 40%. Le emissioni dell'industria - che costituiscono il 22% del totale globale - sono diminuite del 30% in alcuni dei Paesi dove le misure di confinamento sono state pia' estese e rigide. Secondo gli esperti, è troppo presto per dire quanto velocemente le emissioni si riprenderanno nel 2021.
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