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Green bond, che cos'è e come funziona l'arma finanziaria della transizione
Per affrontare un cambiamento epocale per il mondo intero sono necessari fondi ingenti, ma da dove vengono tutti questi soldi?
Green bond, dove e come si acquistano?
La risposta a questa domanda, per un piccolo risparmiatore, è piuttosto semplice: ci si rivolge a un intermediario, tipicamente in banca. Quest'ultima avrà la possibilità di accedere ai mercati come il MOT di Borsa Italiana, su quale vengono scambiati i titoli.
Italia e Green bond, lo stato dell’arte
Tra i sottoscrittori del green bond Ue circa il 10% ha sede in Italia, che dimostra il suo ruolo di primo piano nel panorama del debito verde europeo. Il 3 marzo 2021 è stato emesso il primo BTp Green per 8,5 miliardi di euro con scadenza 2045 che, anche in questo caso, ha ricevuto sottoscrizioni in eccesso di circa 10 volte l’offerta. Si osserva che il 41% dei fondi raccolti ha finanziato incentivi fiscali per l’efficientamento energetico e che il lotto minimo ridotto di 1.000 ha consentito la partecipazione sul mercato secondario degli investitori retail, non frequente visti i tagli minimi delle emissioni green corporate che si aggirano attorno a quota 100.000 euro.
Obbligazioni verdi, da cosa dipende la loro crescita?
La crescita del mercato dei Green Bond è dovuta principalmente a due fattori. Da una parte, l’ingresso nel mercato delle obbligazioni green da parte delle grandi imprese dei paesi emergenti (in particolare Cina ed India), dall’altra la crescente attenzione delle istituzioni sovranazionali al tema, appunto, della sostenibilità ambientale. Infatti, tutte le principali Banche di Sviluppo (Banca Mondiale, International Finance Corporation, European Bank for Reconstruction and Development, European Investment Bank, Asian Development Bank, African Development Bank) ogni anno rinnovano il loro impegno nella sostenibilità avviando nuovi piani di emissione di Green Bond. Da parte degli investitori, entrambi i trend portano ad una maggiore attenzione a tematiche connesse al cambiamento climatico e all’inclusione finanziaria, due temi centrali nell’agenda mondiale che trovano un forte riscontro nelle linee guida definite all’interno dei Sustainable Development Goals promossi dalle Nazioni Unite.
Green bond, obbligazioni "verdi" da record
Detto del primato di oggi del primo Green bond targato commissione europea, il comparto si conferma in buona forma a livello complessivo. Secondo un'analisi effettuata da Bloomberg, nei primi sei mesi del 2021 la vendita di questi titoli ha sfiorato i 300 miliardi di dollari. Le emissioni hanno riguardato 49 Paesi e sono state in 29 valute. L'area traino per i Green bond è l'Europa: circa il 53% delle obbligazioni di questo tipo piazzate nel primo semestre 2021 provengono da Europa, Medio Oriente e Africa (zona Emea). Come valuta regna l'euro. Seguono dollaro Usa e yuan cinese.
Nei primi sei mesi dell'anno sono stati raccolti 294 miliardi di dollari dalla vendita di eurobond, somma già vicinissima al record di 309 miliardi dell'intero 2020. Le vendite maggiori sono in capo al Groupe Bpce in Francia (1,84 miliardi di dollari). A ruota, Norway’s DNB Bank ASA (1,82 miliardi) e Intesa San Paolo (1,49 miliardi).