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Green bond, che cos'è e come funziona l'arma finanziaria della transizione

di Lorenzo Goj

Per affrontare un cambiamento epocale per il mondo intero sono necessari fondi ingenti, ma da dove vengono tutti questi soldi?

Green bond, cosa sono e come funzionano

Partiamo dal principio. L'obbligazione (o bond) è un titolo di credito. Il rapporto che si instaura tra l'emittente e il portatore (bondholder) è quello, rispettivamente, di debitore e creditore. Chi acquista un'obbligazione all'atto dell'emissione, ossia sul mercato primario, presta una somma di denaro a un'impresa, a uno Stato od altre entità. In cambio riceverà un interesse per tutta la durata del titolo, che verrà versato periodicamente (la cedola). Al termine del contratto, l'emittente restituisce il capitale ricevuto. Da questa prima descrizione basilare, si comprende subito perché l'obbligazione sia considerata un investimento più "tranquillo", rispetto a un'azione: il rendimento è solitamente prestabilito e a scadenza il capitale viene restituito.

Le “obbligazioni verdi”, o Green bond, sono strumenti finanziari che, dal 2007, anno del loro lancio, hanno conosciuto un tasso di crescita straordinario. Sono obbligazioni come tutte le altre, ma la loro emissione è strettamente legata a progetti che hanno un impatto positivo per l’ambiente. I Green bond permettono dunque di finanziare vari tipi di programmi con caratteristiche di sostenibilità ambientale, come il trattamento dell’acqua e dei rifiuti, iniziative legate alla prevenzione e controllo dell’inquinamento, infrastrutture per i trasporti, tra cui le ferrovie centrali eoliche e più in generale iniziative legate all’utilizzo sostenibile dell’acqua o all’edilizia eco-compatibile, per citare qualche esempio. Tutti i piani atti ad accelerare la transizione ecologica rientrano dunque nei green bond

Recentemente, la Commissione Europea ha enfatizzato le potenzialità e il funzionamento del mercato dei Green bond, presentando un pacchetto di misure intitolato "Energia pulita per tutti gli europei", secondo il quale, dal 2021, sarà necessario un supplemento di ben 177 miliardi di euro all’anno per raggiungere gli obiettivi individuati per il 2030 su clima ed energia per i quali questi nuovi meccanismi di finanziamento e di investimento potrebbero giocare un ruolo essenziale.

Obbligazioni verdi, da chi vengono emesse?

Inizialmente, le nuove obbligazioni provenivano principalmente da istituzioni finanziarie sovranazionali, come la Banca mondiale o la Banca Europea per gli Investimenti. Poi, sul mercato sono arrivati anche titoli emessi da singole aziende, municipalità e agenzie statali. Negli ultimi anni si è vista una espansione più significativa anche grazie alla spinta impressa dalla Cop21 parigina e dagli accordi sul clima del 2015. 

Per l'emissione dei Green bond sono previste due aste al mese, il primo e il terzo mercoledì del mese. A queste si aggiungeranno un'asta e un'emissione sindacata al mese per le obbligazioni. A guidare la vendita, su mandato della Commissione, sono BofA Securities, Credit Agricole, Deutsche Bank, Nomura e TD Securities.