Home
I diciotto alimenti che, giorno dopo giorno, ci rovinano la salute
Il segreto è consumarne meno o eliminarli
Alimenti che uccidono? Forse sarebbe meglio dire che usandone in maniera squilibrata possono davvero fare male.
Potrebbe suonare un po’ allarmistico ma , con tutto onestà, qualche alimento della nostra alimentazione quotidiana è un potenziale assassino silenzioso.
Certo non un veleno mortale, come l’arsenico che ti ammazza in una volta sola, ma sostanze che, presenti in certi alimenti di uso quotidiano possono causare, nel corso degli anni, problemi alla nostra salute soprattutto se non vengono consumati in maniera equilibrata.
Favorire solo un uso equilibrato di questi alimenti
Possono potenzialmente portare a problemi importanti come diabete , colesterolo alto, alterazioni cardiovascolari, o peggiorare condizioni già critiche, come nei problemi di artriti.
Quindi se si vuole cercare di vivere a lungo e soprattutto in buona salute bisogna cercare di ridurre o togliere del tutto i seguenti 19 elementi, come consigliano molti medici e centri di salute. Non certo delle novità ma vale la pena di porre attenzione.
Il primo è il sale.
Le malattie cardiovascolari causate da alta pressione rappresentano una delle cause principali di morte nel mondo. Se si consumano più di 6 mg al giorno di sale si può aumentare il rischio di infarti e malattie cardiovascolari.
Il secondo è il latte.
I grassi saturi presenti nel latte aumentano i rischi di problemi cardiaci e reumatismi.
Favorire solo un uso equilibrato di questi elementi
Il terzo le salsicce e gli insaccati in genere.
L’alto livello di grassi contenuti negli insaccati può provocare problemi di circolazione e rischi cardiaci.
Il quarto posto è dedicato a dolci e torte.
Le percentuali di zucchero contenuti nei dolci possono fare danni al cuore e rovinare i denti.
Il quinto elemento critico è la frutta in scatola.
Anche qui perché contiene un’alta quantità di zucchero.
Il sesto elemento è il dolcificante artificiale che, sebbene contenga meno calorie dello zucchero, non necessariamente è più salutare. I dolcificanti hanno un impatto negativo nel nostro sistema digestivo e nel nostro metabolismo.
Il settimo posto è riservato ai pop corn preparati nel microonde.
L’aroma artificiale di burro contenuto in questi popcorn può’ portare problemi polmonari.
L’ottavo elemento è rappresentato dai cibi fritti , veri e propri nemici del buon livello di colesterolo.
Possono contribuire all’arteriosclerosi.
Il nono sono le salse e i condimenti come il ketchup, la maionese, la salsa ranch etc.
Contengono grandi quantità di zucchero e conservanti che possono portare a problemi cardiaci.
Il 10 è il mais transgenico.
In uno studio recente è stato rilevato che, topi di laboratorio alimentati con mais transgenico hanno sviluppato tumori, problemi renali e danni al fegato.
Mais transgenico NK603 attualmente permesso in Europa.
L’undicesimo potenziale killer silenzioso è la frutta trattata chimicamente, con pesticidi, che le fanno mantenere un aspetto più fresco e la difendono dagli insetti. Il rischio è il cancro.
Il 12 posto è per la farina bianca comune che aumenta i livelli di zucchero nel sangue con rischi vascolari.
Il 13 posto è per la pancetta fritta che, ricca di grassi , può favorire rischi cardiaci.
Al 14 esimo posto tutte le bibite gassate ricche di zuccheri e quindi pericolose per il sistema nervoso e il peso corporeo.
15 esimo posto per i cibi spazzatura ricchi di glutammato monosodico, direttamente relazionato con diabete e depressione.
Le patatine fritte sono al sedicesimo posto con la loro enorme quantità di grassi, sale, coloranti artificiali.
Al 17 esimo posto i pomodori in scatola. Il coperchio contiene Bisphenol-A, sostanza tossica che può favorire problemi ormonali e cardiaci.
Il 18 esimo posto è riservato agli alimenti congelati che sono pieni di conservanti. Anche qui i rischi sono di tipo cardiovascolare.
il 19 posto infine è per l’alcool che, consumato in misura importante, attacca il fegato abbassandone la forza di purificazione e disintossicazione.
Certo non tutto può’ essere cancellato ma, il vero segreto è averne coscienza e consumarne in maniera attenta ed equilibrata.
Una porzione di patatine fritte al mese certo non crea danni. Un uso giornaliero si.