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Intesa Sanpaolo, Motore Italia: per il Lazio un plafond di 2 miliardi di euro

Monceri (Intesa Sanpaolo): “Nel 2020 abbiamo sostenuto il tessuto produttivo laziale e anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete”

Intesa Sanpaolo presenta a Roma “Motore Italia”, nuovo programma strategico di finanziamenti

Fa tappa a Roma il roadshow virtuale di Intesa Sanpaolo dedicato a “Motore Italia”, il nuovo programma strategico di finanziamenti e iniziative per favorire il rilancio delle piccole e medie imprese italiane, mettendo a disposizione 2 miliardi di euro di nuovo credito per le imprese laziali. Il piano, che su scala nazionale prevede un plafond di 50 miliardi, punta a mettere in campo tutte le iniziative opportune per consentire alle imprese di affrontare le esigenze - ancora diffuse – dettate dall’emergenza e dalla crisi pandemica.

Anticipando i bisogni di liquidità e supporto in vista delle prossime scadenze delle misure governative, la misura fondamentale del programma stabilisce nuove soluzioni di allungamento della durata dei finanziamenti in essere, ampliando le iniziative di sostegno alla liquidità già messe in atto nel corso del 2020.

Previsti inoltre ulteriori interventi per preparare le PMI al rilancio economico e al recupero di competitività attraverso investimenti per la transizione digitale e sostenibile, in linea con i futuri obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Recovery Plan).

Alla presentazione, ieri sera, hanno preso parte per Intesa Sanpaolo Pierluigi Monceri, responsabile della direzione regionale Lazio, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise, Fabrizio Guelpa, responsabile Industry & Banking Research della Direzione studi e ricerche e Anna Roscio, responsabile Direzione Sales & Marketing Imprese; sono altresì intervenuti Angelo Camilli, presidente di Unindustria e Lorenzo Tavaglianti, presidente della Camera di Commercio di Roma.

Il programma “Motore Italia” di Intesa Sanpaolo si compone di cinque linee di intervento, calibrate sulle direttrici strategiche della crescita del Paese che, complessivamente, potranno innescare nuove erogazioni di credito per oltre 50 miliardi di euro, grazie anche al supporto delle risorse rese disponibili attraverso il Fondo Centrale di Garanzia e SACE: liquidità ed estensione dei finanziamenti, investimenti per la transizione tecnologica, investimenti per la transizione sostenibile e finanza strutturata e straordinaria.

“Nel 2020, un anno che ha presentato diverse criticità determinate dalla pandemia, abbiamo concretamente sostenuto il tessuto produttivo laziale, e anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete: allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle aziende di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo credito”, spiega Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Lazio, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo. “Dall’inizio della pandemia abbiamo supportato le aziende laziali con erogazioni a medio-lungo termine, compresi gli interventi per il Covid-19, per oltre 2 miliardi di euro. Abbiamo inoltre concesso oltre 17.000 moratorie per un debito residuo di circa 3,4 miliardi e favorito oltre 17 accordi regionali di filiera. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale”