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Ascolti Tv, Anzaldi (Iv): "Contratto di Fazio giudicato anomalo dall'Anac"

Marco Zonetti

L'Anac di Cantone giudicò anomalo e non conforme il contratto di Fabio Fazio con la Rai. La denuncia del Deputato di Italia Viva

Il faraonico contratto di Fabio Fazio con la Rai continua a suscitare polemiche. A seguito della dichiarazione della Corte dei Conti, secondo cui lo stipendio del conduttore ligure da 2,2 milioni di euro risulta "regolare" poiché il suo show costa la metà degli show d'intrattenimento della Rai, non si placa al riguardo la crociata del Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi, nonché deputato di Italia Viva. Dopo l'intervento dell'Ad Fabrizio Salini - ora direttore di Rai2 ad interim - che ha difeso a spada tratta il programma Che Tempo che Fa, ecco infatti che l'On. Anzaldi aggiunge un altro interessante tassello al mosaico di diatribe. 

"Caso Fazio: in certi casi il silenzio è d'oro e lo sarebbe stato per lui e per i giudici" scrive il deputato renziano su Facebook. "Il mega contratto milionario alla sua società fu giudicato anomalo e non conforme dall'Anac di Cantone (Delibera n. 173 del 21/02/2018), che trasmise l’indagine alla Corte dei Conti e chiese la verifica della magistratura contabile, a seguito del mio esposto. Vedremo cosa scrive su questo la Corte dei Conti nella sua sentenza, che ad oggi nessuno ha ancora letto".

E ancora: "A giugno 2017 la Rai approvò un taglio del 10% a tutti i compensi degli artisti, ma a Fazio fu garantito un aumento del 50% con tanto di appalto alla sua nuova società, che al momento della decisione del Cda ancora nemmeno esisteva. Tutto regolare? Per l’Anac no. Per la Corte dei Conti, invece, sì? Lo vadano a dire ai tanti sindaci che spesso sono stati sottoposti a multe ed estenuanti controlli per errori da pochi euro". 

L'On. Anzaldi allega inoltre al suo post anche la suddetta delibera dell'Anac, visualizzabile a questo link (clicca qui per leggere)