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Ascolti Tv Sanremo: Junior Cally all'Ariston canterà contro Salvini e Renzi
Il giovane rapper romano accusato di linguaggio violento contro le donne disdegna i due Mattei, è pentito di aver votato M5s e parteggia per le Sardine
Accompagnato dalle polemiche per il testo della sua canzone Strega di qualche anno fa, nella quale usava parole giudicate sessiste e di esplicita violenza contro le donne (testo per il quale si è poi scusato pubblicamente), il rapper e trapper Junior Cally parteciperà al Festival di Sanremo 2020 con il brano No grazie, che si candida a far discutere, ma per motivi del tutto differenti.
In un passo della sua canzone, infatti, Junior Cally, al secolo Antonio Signore, canta testualmente: "Spero si capisca/che odio il razzista che pensa al Paese/ma è meglio il mojito/e pure il liberista di centrosinistra/che perde partite/e rifonda il partito".
Non ci vuole certo l'FBI per intuire che il giovane "cantante mascherato" (è nato nel 1991 a Roma) si riferisce neanche troppo velatamente a Matteo Salvini e a Matteo Renzi. Sempre per quanto riguarda le sue idee politiche, ha peraltro dichiarato di aver votato per il m5s alle ultime elezioni ma di essersene pentito, esprimendo invece tutta la sua simpatia per le Sardine.
Analizzando l'ultima strofa di No Grazie, leggiamo: "Giuro la smetto con sta storia del rap/Voglio scrivere canzoni d’amore per la mia ex/Trovarmi un lavoro serio e diventare yes man/Insultare tutti sì ma solamente sul web". Specchio dei tempi.