MediaTech
Ferragni, aperitivo iper-inquinante sul ghiacciaio: il web perde la pazienza
Prima l'influencer grazie al suo seguito incita il popolo a risparmiare per far fronte alle bollette, poi va a fare l'aperitivo in elicottero
Chiara Ferragni, aperitivo su un ghiacciaio con due elicotteri. Lo sfogo del web: "E noi non dobbiamo far bollire la pasta..."
Nessuno resiste all’aperitivo. Ma Chiara Ferragni, questa volta, potrebbe essere andata oltre. La bionda regina delle influencer italiane è stata travolta dalla polemica per essere andata a bersi un bicchiere con gli amici (tra cui la diva social Chiara Biasi). Nulla di strano, sembrerebbe. Certo, se non fosse che la Ferragni per questo aperitivo sia andata sulla cima di un ghiacciaio morente in Svizzera a bordo di un elicottero.
Il “fattaccio” commesso dall’imprenditrice e moglie del rapper Fedez è avvenuto ieri, domenica 4 settembre. A rivelarlo, sono alcune fotografie scattate durante la gita organizzata dall'imprenditore Filippo Fiora con l'utilizzo di ben due elicotteri, per arrivare sul ghiacciaio dov'era stata sistemata una tavola imbandita, e poi sono decollati nuovamente lasciandosi alle spalle qualche scarico inquinante di troppo e certamente non necessario tra le nevi oramai non più tanto candide e perenni.
I ghiacciai, secondo numerosi studi, si stanno riducendo proprio a causa del continuo scioglimento causato proprio dalle emissioni di gas serra (climalteranti). Insomma, la scelta dell’influencer non è stata delle più ambientaliste: nel concetto, più o meno, andare con un elicottero in cima a un ghiacciaio “in crisi” sarebbe come avvicinare il fuoco di un accendino a un ghiacciolo.
Gli utenti del web hanno criticato in maniera molto negativa la gita super lusso della Ferragni, ma non solo per motivi puramente ambientalisti. Il popolo di Internet ha attaccato l’influencer anche per motivi di “incoerenza”.
La regina dei social ha infatti spesso preso posizione (grazie all’immenso numero di seguaci sui social network), incitando “il popolo” a essere più attento, in parole povere, ai consumi energetici in questo tremendo periodo di crisi internazionale.