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Class Editori, ricavi primo semestre a -21,9%. Su l'audience digitale

Il mercato pubblicitario italiano principale fonte di entrate per la casa editrice vittima dell'effetto discontinuità causato dall'emergenza

Class Editori: impatto Covid sul fatturato

I ricavi totali di Class Editori, riporta ItaliaOggi, in base alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020, approvata ieri dal cda, sono stati pari a 31,30 milioni di euro (-21,9%). I costi operativi sono diminuiti del 13,3% a complessivi 32,17 milioni. L'ebitda è ammontato a-0,86 milioni; il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è stato pari a -7,06 milioni (-4,79 milioni nel primo semestre 2019).
 

A incidere sui risultati è stata l'emergenza Covid-19 che, a partire da marzo, ha determinato la riduzione di alcune attività (in particolare quelle della controllata Telesia a causa del fermo dei trasporti pubblici), e l'interruzione di altre, come l'area di business (legata all'organizzazione di eventi e manifestazioni quali il Salone dello Studente).


In generale, riporta ItaliaOggi, il mercato pubblicitario italiano (principale fonte di entrate per la casa editrice) è stato caratterizzato dall'effetto discontinuità causato dall'emergenza, chiudendo il semestre con una contrazione del 26,8%. In questo contesto, la raccolta pubblicitaria della casa editrice è stata penalizzata dal lockdown poiché la GOTV di Telesia, secondo media dopo i quotidiani in termini di raccolta pubblicitaria, ha subito la maggior contrazione di fatturato. Non considerando la raccolta della GOTV, la pubblicità commerciale a perimetro omogeneo contiene la flessione al 7%, con il web che inverte il segno e la TV ClassCnbc che è riuscita a stabilizzare l'andamento della raccolta grazie a progetti innovativi (The Bridge e Riparti Italia).


In risposta alle attuali esigenze Class Editori ha lanciato per prima un nuovo modello phygital che utilizza il know-how produttivo e la capacità distributiva della TV ClassCnbc e dello streaming dei siti della casa editrice insieme alla flessibilità della piattaforma Zoom e, per valorizzare l'offerta di eventi e iniziative, il portale web dedicato Class Agorà.


Nel semestre, il sito di MF-Milano Finanza ha registrato (fonte: dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics), una media giornaliera di 222.801 utenti unici (+42,2%); su base mensile, riporta ItaliaOggi, il sito ha registrato una media di 4,2 milioni di utenti unici (+82,9%), mentre le pagine medie su base mensile hanno toccato i 35,3 milioni. 
La seconda parte dell'anno è cominciata con un significativo recupero dei media della casa editrice, a cominciare dalla GOTV Telesia. Dopo il Milano Marketing Festival dei primi di luglio, a settembre si è svolta la terza edizione della Milano Finanza Digital Week, e a seguire sono previsti altri eventi come ClassCnbc #1, la seconda edizione del Festival delle Assicurazioni, la 18° edizione del Milano Fashion Global Summit e Motore Italia.


Class Editori: focus sul contenimento dei costi. Ma cresce l'audience digitale

Per fronteggiare il calo del fatturato la casa editrice ha incrementato le misure per contenere i costi, usufruendo per quanto possibile delle agevolazioni previste dai vari decreti legge, preparato un piano per il contenimento dei vari canoni e avviato le attività volte al sostegno finanziario sulla base delle misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese del gruppo.


Sul fronte dei ricavi, sfruttando al meglio le tecnologie digitali più avanzate presenti in azienda si sono avviate una serie di diversificazioni dirette a nuovi canali di comunicazione delle aziende con i propri clienti, fornitori e collaboratori. Inoltre, i significativi aumenti nelle diffusioni e negli utenti dei media digitali stanno allargando la base di contatti e relazioni sicuramente utili nel mondo nel quale si ritornerà a una situazione di semi-normalità.

La società continua a monitorare l'evolversi dell'emergenza sanitaria e le sue potenziali ripercussioni sui propri mercati di riferimento, mantenendo costante il focus sul contenimento di tutti i costi e sull'individuazione di iniziative che possono diminuire il rischio legato ai ricavi, a tutela di redditività e flussi di cassa attesi.