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Da Temptation Island a Uomini e Donne: fenomeno De Filippi: il day time di Canale 5 la "cassaforte" di Mediaset

di Gino Alfredi

Pubblicità, grandi ascolti per gli inserzionisti

Da Temptation Island a Uomini e Donne: fenomeno De Filippi

Non importa che conduca o produca programmi trash, talent, emotainment o dating, il nome di Maria De Filippi dietro qualsiasi programma è sinonimo di successo, con conseguente sfregamento di mani da parte della Fascino, società di produzione della conduttrice che vede aumentare il fatturato anno dopo anno, Mediaset e Publitalia, la quale promette grandi ascolti agli inserzionisti per vendere pubblicità all’interno degli slot (e il placement).

Maria De Filippi ha una reputation altissima tra i telespettatori e analogamente è affidabile per gli sponsor; ormai il palinsesto di Canale 5 è retto dalla Signora Costanzo, tanto che gli analisti chiamano il day time dell’ammiraglia del Biscione “la cassaforte dell’azienda”. Senza, Mediaset come farebbe? Fantascienza: un altro programma d’infotainment sarebbe inflazionato ma Gerry Scotti si butterebbe anche su quello pur di venire in soccorso all’amico Pier Silvio.

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Maria “la sanguinaria”, come viene chiamata nell’ambiente televisivo, le azzecca tutte, forte anche di una libertà editoriale totale e della fiducia dell’azienda; con Pier Silvio Berlusconi si sentono spessissimo, tanto che l’editore le ha regalato un maneggio con cavalli, proprio adiacente agli studi della Elios in Roma. 

Come se non bastasse, il sodalizio professionale De Filippi-Berlusconi darà il suo meglio nella seconda parte della stagione televisiva, da gennaio in poi, dove Silvia Toffanin, moglie di Pier Silvio, condurrà con la bionda conduttrice Verissimo Amici, nel quale le due racconteranno la carriera di tutti quei talent che sono riusciti ad emergere dopo Amici di Maria De Filippi (Alessandra Amoroso, Emma Marrone e Annalisa su tutti).

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Questo programma si aggiunge a Uomini e Donne, Tu sì que Vales, C’è posta per te e le due versioni (estiva e autunnale) di Temptation Island; in questo ultimo caso, la De Filippi riveste il ruolo di produttrice, lasciando la conduzione a Filippo Bisciglia

Se il day time di Canale 5 è la cassaforte dell’azienda, al di là della soap Beautiful e delle “turcate”, lo si deve soprattutto a Uomini e Donne, che spesso tocca i 3 milioni di telespettatori e il 27% di share; da sottolineare che il Grande Fratello Vip, lunedì 16 settembre in prima serata, ha debuttato con 2 milioni e mezzo e poco più del 21% di share. La potenza del dating show, oltre a Maria, sta nel fatto che abbraccia un target ampio, che va dall’adolescente all’anziano, grazie ai troni classici e a quelli over. 

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Se C’è posta per te tocca le corde del cuore di più di 4 milioni d’italiani, tra storie strappalacrime e amori perduti, a Tu sì che vales si ride tanto; se la forza del primo è quello di essere un emotainment puro, nel secondo la vera forza è la conduzione corale (Maria De Filippi, Luciana Littizzetto, Giulia Stabile, Sabrina Ferilli, Gerry Scotti e Rudy Zerbi) poiché il formato è usurato in tutti i canali, da Italia’s got talent su Disney Plus a La Corrida, prossimamente su NOVE con la conduzione di Amadeus. Qui, gli italiani che si sintonizzano sono poco meno di 4 ma resta un successo unico nel panorama televisivo italiano; al di là del Festival di Sanremo e della nazionale di calcio, solo Maria De Filippi riesce a fare ancora numeri d’ascolto esorbitanti. 

Che abbia concorrenza o che non la abbia, che il successo dei programmi di Maria De Filippi derivi da un patto di non concorrenza con la Rai, fatto sta che i format sopra citati hanno grande riscontro perché riescono ad abbracciare un target ampissimo con un livello d’istruzione che va da più basso al più alto. È per tale ragione che Pier Silvio Berlusconi non farà fuggire facilmente una gallina dalle uova d’oro come la De Filippi. Discovery dovrà aspettare ancora tanti anni, a meno che non sia proprio questo broadcaster a comprarsi Mediaset.