Facebook, Zuckerberg: aiuteremo i giornali ad avere più abbonamenti
Facebook, Mark Zuckerberg annuncia di voler aiutare i giornali a vendere di più online
"Non possiamo creare una comunita' informata senza giornalisti. Se sempre piu' persone leggono le notizie in luoghi come Facebook, noi abbiamo la responsabilita' di contribuire a fare in modo che tutti abbiano una comprensione adeguata delle cose". Lo ha scritto Mark Zuckerberg, fondatore e amministratore delegato di Facebook in un post pubblicato mercoledi' 23 agosto.
"Ma sappiamo anche che le nuove tecnologie possono rendere piu' difficile per gli editori finanziare il lavoro dei giornalisti, sui cui tutti noi contiamo. Per questo qualche tempo fa abbiamo lanciato Facebook Journalism Project. Il nostro obiettivo e' lavorare piu' vicino alle redazioni, ma stiamo anche lavorando con ricercatori e universita' per aiutare le persone ad essere piu' informate e consapevoli delle notizie che leggiamo online", continua Zuckerberg. Che aggiunge: "Per questo faremo dei test su nuovi modi per aiutare i giornali ad avere piu' abbonamenti. Se le persone che leggono delle notizie su Facebook poi sottoscrivono un abbonamento ai giornali, quei soldi andranno direttamente agli editori che lavorando duramente per la verita', e Facebook non prendera' percentuali su quella transizione. Cominceremo con un piccolo gruppo di editori americani e europei alla fine di quest'anno e ascolteremo i loro feedback".
Non spiegato meglio come funzionera' il meccanismo, che lo stesso Zuckerberg dice essere in fase di test. "Faremo anche un aggiornamento questa settimana per aiutare le persone a vedere da dove vengono le notizie che leggiamo su Facebook", aggiunge il fondatore. "Quando le persone cercheranno una notizia, vedranno anche il logo della testata vicino l'articolo. Questa modifica viene dopo alcune conversazioni fatte con gli editori in giro per il mondo. L'obiettivo sara' avere il logo delle testate su tutti gli articoli, cosi' tutti sapranno cosa stanno leggendo".
La conclusione del suo post sembra quasi un manifesto dello Zuckerberg pensiero sull'informazione e il potenziale di Facebook di far parlare tutti: "Dare alle persone una voce non e' abbastanza senza avere delle aziende dedicate a trovare nuove notizie e analizzarle. Faremo ancora degli esperimenti con diversi modi di supportare l'industria dei media e del giornalismo e assicurarci che i giornalisti e gli editori ovunque nel mondo continuino a fare il loro importante lavoro".