Ascolti tv, Orfeo: Regeni è servizio pubblico.La Rai di Fazio guadagna 4 punti
Auditel, il direttore generale della Rai Mario Orfeo a Diaconale: Regeni è servizio pubblico
Mario Orfeo non ci sta a leggere di flop sugli ascolti dei programmi da lui scelti e scende in campo a fare chiarezza. Come avevamo scritto noi per primi Che tempo che fa, a parte il calo fisiologico di ieri, è una grande operazione culturale del dg che ha voluto fortemente il passaggio del format da Rai 3 alla rete ammiraglia nella difficile serata domenicale. Fabio Fazio ha fatto guadagnare a Rai 1 oltre 4 punti di share rispetto al 2016 confermandosi canale leader negli ascolti.
La new Rai orfeiana, molto attaccata dalla concorrenza che sente il fiato sul collo di un fuoriclasse come il dg, giornalista di razza e di lungo corso, nelle 4 prime serate di Che tempo che fa realizza il 18.6 di share con un aumento di 4.1 punti rispetto alle domeniche corrispondenti del 2016 dalla programmazione standard. Aumento che - si badi bene - rimane tale anche includendo la partita della Nazionale di calcio del 9 ottobre scorso.
Ma Orfeo ci ha tenuto a ribadire, rispondendo ai commenti fatti ad Affaritaliani.it del consigliere di centro destra Arturo Diaconale, che la serata di ieri dedicata da Fazio ai genitori di Giulio Regeni è stata una pagina esemplare e straordinaria di servizio pubblico. "Grazie a Fazio" ha sottolineato Orfeo "il messaggio della famiglia Regeni e la loro ricerca di verità hanno raggiunto quasi 5 milioni di italiani. Siamo orgogliosi di aver partecipato alla scorta mediatica per Giulio e sosterremo la proposta della Fnso Giuseppe Giulietti di trasmettere la lezione di dignità e coraggio della famiglia nelle scuole".
Altro che fake news o commenti pretestuosi, Orfeo marcia dritto per la sua strada di rigore e pluralismo nell'informazione rendendo sempre più competitiva la sua Rai. Esemplare.