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La7 chiude Non è l'Arena, dai costi alla mafia: tutto quello che non torna
Secondo Giuliano Ferrara Cairo avrebbe chiuso Non è l'Arena di Massimo Giletti per i "costi eccessivi": il ballon d'essai del Foglio
Un’altra ipotesi che gira è che Giletti fosse in procinto di mostrare una foto –di cui lo stesso conduttore ha parlato ai Pm- in cui c’è Silvio Berlusconi insieme al boss Giuseppe Graviano (chiamato con lo pseudonimo di “Madre Natura”) e al generale dei carabinieri Francesco Delfino che potrebbe interessare il filone delle stragi di Firenze, anche se è ancora del tutto da dimostrare che tale foto esista davvero.
Questa ipotesi è stata rilanciata da Open, il quotidiano on line fondato da Enrico Mentana e diretto da Franco Bechis.
Al di là del caso specifico su Berlusconi è però abbastanza probabile che Cairo abbia chiuso così improvvisamente la trasmissione perché Giletti, nel tempo, si era occupato spesso di temi legati alla mafia in generale che magari potevano essersi sovrapposti a indagini della magistratura pregiudicandone gli esiti o comunque interferendo con essa.
La vicenda è un vero e proprio porto delle nebbie perché nessuno dei protagonisti, sia Giletti che Cairo, si sbilancia e trattiene un misterioso riserbo.
Nel frattempo però qualche reazione c’è stata tra i colleghi.
Mentana parteggia per Giletti, visto che sia Open che soprattutto la sua compagna Francesca Fagnani, ha avuto parole critiche a favore della libertà di stampa e ostili a Cairo.
Invece Lilli Gruber ha appoggiato apertamente la “ditta”, e cioè Cairo stesso affermando in diretta televisiva:
"Noi qui a Otto e Mezzo e La7 andiamo bene come ascolti, il che è sempre una bella garanzia anche di autonomia. Per fare buoni ascolti, forse, bisogna anche essere anche molto liberi. Abbiamo un editore che ci dà grande libertà, Cairo, questo ricordiamolo sempre". Per la serie: tengo famiglia.
Tace sapendo di tacere Corrado Formigli che è già impelagato in una appiccicosa polemica con il centro – destra che diserterebbe –a suo dire- il suo talk show Piazza Pulita, sempre su La 7.
Resta comunque il fatto che uno dei più rilevanti gruppi editoriali italiani che “fa opinione” con la corazzata de Il Corriere della Sera e La 7 abbia deciso di interrompere la trasmissione senza neppure un comunicato del comitato di redazione.