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Musk avvisa l'Italia sulle poche nascite: "Così scomparve l'Impero Romano"

Il patron di Tesla e Twitter: "Il problema sono le prospettive future, con un sistema di benessere intorno..."

Elon Musk e quel debole per l'Italia: "Si ispira a Enrico Fermi"

Elon Musk si sta interessando all'Italia. Il miliardario fondatore di Tesla e da poco proprietario anche di Twitter, sembra avere a cuore il nostro Paese. Il suo tweet di pochi giorni fa: "L'Italia sta scomparendo!", non è passato inosservato, ma dietro a quel cinguettio ci sarebbe molto di più. A svelarlo è un collaboratore italiano di Musk, un informatico italiano di 29 ani che da qualche tempo lo aiuta nello sviluppo della piattaforma social. "Musk - spiega Andrea Stroppa al Corriere della Sera - fa spesso considerazioni sulla denatalità in Italia. Ha molto a cuore il nostro Paese. Ha fatto un parallelo con l’Impero romano, dicendo che uno dei fattori che ha contribuito alla scomparsa dell’impero è stato proprio il crollo della natalità".

"Soluzioni? Lui - prosegue Stroppa al Corriere - non dà mai consigli. È un imprenditore che ha a cuore la cura del bambino e investe nell'istruzione, che è parte del nostro benessere. Se c’è un sistema intorno di benessere è più facile vedere prospettive future e quindi pensare ad avere figli. Oggi c’è l’assenza di prospettive. Però se non diamo spazio ai giovani non andiamo da nessuna parte. Elon Musk fa lavorare ragazzi di venti e trent’anni. E non certo in magazzino, gli fa lanciare i razzi per SpaceX, e gli mette in mano i programmi dell’intelligenza artificiale per Tesla. Si ispira a Enrico Fermi, lo ama molto. Fermi a 23 anni era già professore universitario. Bisognerebbe tornare ai tempi di via Panisperna. Si sognava di più. Ecco cosa manca a questo Paese: il sogno".