A pranzo? Mai più da soli: ecco l'app che rivoluziona la pausa
Danone, Allianz, Carrefour e altre grandi aziende già hanno sottoscritto Never Eat Alone, l'applicazione nata in Francia per non pranzare da soli
Un pranzo per incontrare colleghi e persone. Un'idea semplice che si trasforma in un app di successo "Never Eat Alone". Il progetto è stato realizzato lo scorso settembre da una studentessa francese, la 22enne Maria Schneegans, nato da una semplice e banale esperienza personale. Nel corso di uno stage presso UBS... "davvero non conoscevo nessuno, ero sola a mangiare un panino per il pranzo e volevo incontrare nuove persone".
"Sono andata a bussare alle porte di molti colleghi e ha funzionato, ho incontrato molte persone provenienti da diversi reparti", dice Maria, "la mia storia ha fatto rumore al punto che ho finalmente incontrato il CEO di UBS." Sempre più persone si sono interessate a lei. "I colleghi sono venuti a chiedermi come facevo a conoscere tante persone". A quel punto ha deciso con Paul Dupuy di fare le cose in grande e creare questa app per organizzare pranzi con i colleghi.
L'applicazione è volutamente chiusa per l'utente chiamato "lambda". E' la società a sottoscriverla per i suoi dipendenti. "Questo rappresenta di solito un costo di un euro per utente", spiega. Nove mesi dopo il suo lancio, l'"è un successo", dice Paul Dupuy, "abbiamo già decine di migliaia di membri".
Questa start-up ha attirato l'attenzione di grandi aziende. "Brand come Danone, Orange, Carrefour e Allianz sono entrate in questa 'avventura' e altre 150 altre aziende interessate. Siamo attualmente in trattative con L'Oreal, che userebbero 'Never Eat Alone' negli Stati Uniti".
Secondo Marie Schneegans, "essere partiti soprattutto con grandi gruppi, assicurazioni e banche non è molto sorprendente. Queste sono aziende in cui la gerarchia è onnipresente, a volte è difficile costruire relazioni".
La start-up - che attualmente ha sette dipendenti - spera di raggiungere un organico di circa 20 persone entro la fine dell'anno. "Ci aspettiamo 500.000 utenti entro la fine del 2016", conclude Paul Dupuy.
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