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Perrino su Rai Isoradio: "Rdc gestito male. Siccità? La politica se ne frega"
L'intervento del direttore Angelo Maria Perrino a "L'autostoppista" di Igor Righetti su Rai Isoradio
Rai Isoradio, il direttore Angelo Maria Perrino ospite a L'Autostoppista di Igor Righetti
Intervenuto ai microfoni de "l'Autostoppista" di Igor Righetti, su Rai Isoradio, il direttore di affaritaliani.it Angelo Maria Perrino ha discusso di diversi argomenti di attualità tra cui siccità, pensioni, povertà, Reddito di cittadinanza e sovraffollamento delle carceri.
Sulla mancanza di acqua, Perrino ha le idee chiare. “I nostri politici non guardano al futuro e non fanno le cose che non portano voti. I tubi italiani sono ‘forati’, in cattivo stato, e perdono la metà dell’acqua che dovrebbero portare nelle nostre case. Il problema principale è che in Italia manca la manutenzione”.
Ascolta l'intervento integrale del direttore di affaritaliani.it Angelo Maria Perrino
Riguardo la povertà, l’Inps ha lanciato l’allarme. In Italia circa il 55% delle pensioni erogate ha un importo inferiore a 750 euro, mentre il 65% si attesta sotto i 1.000 euro. Come può dunque un pensionato vivere in modo decoroso con queste cifre dopo aver lavorato una vita? “I ricchi sono sempre meno, ma con più soldi. Mentre i poveri aumentano in continuazione”, spiega il direttore di affaritaliani.it. “Nella nostra società i problemi socioeconomici sono stati sostituiti dai diritti civili. In Italia, infatti, si va in piazza per combattere per i matrimoni tra omosessuali, ma non si protesta contro la povertà”, sottolinea.
E ancora, da quando il governo ha virato verso la stretta, le domande per il Reddito di cittadinanza sono a dir poco crollate. “L’esperienza del Reddito è stata gestita male. Non si è distinto tra aiuto ai poveri e avvio al lavoro. È stato un grande pasticcio e oggi ne paghiamo le conseguenze”, spiega il direttore di affaritaliani.it.
Infine, sull’idea di intervenire sui detenuti tossico-dipendenti trasferendoli in strutture dedicate per risolvere il problema dell’affollamento delle carceri, Perrino avverte: "Per spostare una quantità tale di carcerati, quanti psicologi ed esperti dovremmo avere in azione per curare e sorvegliare queste persone affette da disturbi psichici? Sulla carta può sembrare una bella idea, ma nella realtà presenta problemi insormontabili”, conclude.