Qual è la tua immagine sul web? Come proteggersi da contenuti indesiderati
"Qual è la tua immagine sul web?", tavola rotonda organizzata da EALIXIR e Asa Executive Search a Milano, con esperti di privacy, web reputation e head hunter
Oggi a Milano si è tenuta la tavola rotonda sul tema “Qual è la nostra immagine sul web? Come proteggerla e valorizzarla eliminando contenuti indesiderati”, organizzata da EALIXIR - azienda leader nella rimozione di contenuti indesiderati sul web - e ASA Executive Search.
Un incontro interattivo con un numero ristretto di professionisti del settore per discutere e scambiarsi esperienze su un tema estremamente delicato e complesso e rispondere ai problemi di protezione dell'immagine sul web.
Durante la tavola rotonda sono intervenuti avvocati esperti di privacy, diritto all’oblio, responsabili HR, esperti di cybersicurezza e web reputation e docenti universitari. Tra i principali temi, si è discusso di come internet abbia rivoluzionato i paradigmi di tempo e spazio, di come il web abbia cambiato le relazioni sociali, di quanto sia difficile oggi avere il controllo dei propri dati e della propria immagine online.
Francesco Arrighetti, Country Manager di EALIXIR ha dichiarato: "I rischi per la web reputation sono diversi, poiché oggi chiunque di noi è esposto alle informazioni che ci riguardano e che sono pubblicate online. Queste informazioni ci rappresentano in ogni momento, di fatto, come un biglietto da visita digitale, che ci precede sempre, anche prima di un incontro di lavoro o di un'opportunità di business. Quindi, il rischio è quello di non avere notizie che ci rappresentano in modo adeguato, positivo e pertinente, ma anzi di essere esposti alla pubblicazione di articoli lesivi che ci riguardano. Questi articoli parlerebbero per noi, rappresentandoci per ciò che noi effettivamente non siamo".
Arrighetti ha, poi, aggiunto: "Ci sono diversi strumenti di monitoraggio che permettono di ascoltare la rete per capire tutte le conversazioni che ci riguardano. Conversazioni che riguardano non solo noi in quanto manager, ma anche il brand che noi stessi rappresentiamo. Questi strumenti permettono, ascoltando la rete appunto, di capire ciò che viene detto, in ogni istante, di noi ed eventualmente di intervenire per una gestione corretta. Avere una reputazione forte, rappresentativa e pertinente, consente di posizionare contenuti di nostra proprietà tra i primi risultati dei motori di ricerca. Questo è un grande vantaggio, perché attraverso gli strumenti che noi possiamo controllare, possiamo veicolare il messaggio corretto che ci rappresenti e che parli per noi".
VIDEO - Francesco Arrighetti, Country Manager di EALIXIR: informazioni online sono biglietto da visita digitale
Vito Gioia, Head Hunter di ASA Executive Search ha commentato: "Per i manager che sono nostri candidati, ASA ha interesse a conoscerne la reputazione, con la speranza che sia positiva. Purtroppo quello che si nota è che molti manager appaiono eccessivamente sui social e chi legge ciò che pubblicano si fa un'immagine positiva o negativa, anche a insaputa dello stesso candidato. Quindi, è importante fare attenzione a non scrivere troppo e a non apparire troppo sui social. Il consiglio per quanto riguarda l'uso dei social è di scrivere poco, ogni tanto e su argomenti che si conoscono, dove si ha qualcosa di interessante da dire, tenendo presente che gli head hunter usano questi strumenti per fare un primo screening dei candidati".
Un momento importante dell’incontro è stato dedicato anche ad approfondire le novità introdotte dal GDPR in materia di trattamento dei dati personali, diritto all’oblio, data breach e copyright.