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Rai-Amadeus, il giorno del divorzio: a Nove 15 milioni di euro in tre anni
Pronto un contratto in stile Fabio Fazio
Rai-Amadeus addio: per il conduttore pronto un contratto in stile Fazio a Nove
Domani lunedì 15 aprile il divorzio tra la Rai e Amadeus sarà ufficiale. Le indiscrezioni delle ultime ore raccontano di tensioni tra il conduttore e l'azienda pubblica, simili a quelle di una separazione tra marito e moglie con reciproci rimproveri. Come scrive il Corriere della Sera Warner Bros. Discovery, guidata da Alessandro Araimo, sta preparando il terreno per accogliere Amadeus, dopo il colpo Fabio Fazio.
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Un incontro tra Araimo e il direttore generale della Rai, Giampaolo Rossi, potrebbe annunciare la fine del rapporto lavorativo. Amadeus potrebbe trovare nuove opportunità al Nove con progetti televisivi in vista.
La sua decisione è stata difficile ma ponderata, considerando anche il desiderio di ridurre il suo “avanti e indietro” tra Roma e Milano dividendosi tra lavoro e famiglia. Il Nove, intanto, emerge come un polo televisivo di rilievo, attirando talenti e spettatori dalle reti tradizionali come Rai e Mediaset.
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Al Nove Amadeus troverà più leggerezza e molto probabilmente due progetti televisivi. Uno quotidiano con i Soliti Ignoti e uno legato a un programma in stile evento musicale. Sul contratto non ci sono ancora certezze, anche se molti immaginano che potrebbe essere modulato sul modello di Fabio Fazio, con formula quadriennale a 2,5 milioni di euro l’anno.
L’agenzia di stampa LaPresse parla addirittura di 15 milioni di euro per 3 anni di esclusiva, ma sembra difficile ipotizzare che viale Mazzini si sarebbe spinta a un tetto così alto.