Rcs, Cairo non molla: “Valutiamo se rilanciare”
Urbano Cairo non molla Rcs. “Rilanciare? La mia offerta è lì, è stata meditata a lungo, ragioneremo”
Urbano Cairo non molla Rcs. “Alla fine l’offerta di Bonomi valuta l’azienda 360 milioni più un debito di 411 milioni”, ha detto. “Si arriva a 771 milioni, e l’incremento rispetto alla mia è del 10%”. In altre parole: “Non commento l’Opa, l’ho vista sommariamente e la valuteremo con attenzione, ma non posso dire di vedere differenze pazzesche”. Lo ha affermato l'editore a margine di un incontro al Salone del Libro di Torino.
Cairo ha posto la questione come un prendere o lasciare. Ma lo scenario è cambiato. “Rilanciare? La mia offerta è lì, è stata meditata a lungo, ragioneremo”.
Il problema, però, non sta solo nella valorizzazione del gruppo ma anche nel fatto che l'offerta di Bonomi e vecchi soci offre contanti mentre Cairo propone lo scambio con le azioni del proprio gruppo. “Il mercato è sovrano: giudicherà le offerte. Non sta a me giudicare le offerte concorrenti, sarebbe una mancanza di stile. Sorpreso? Quando si presenta una offerta succede spesso che ci sia una contro Opa, poteva accadere, nulla di strano”.
Secondo Il Messaggero, Cairo ha fissato un incontro con gli advisor di Intesa Sanpaolo (grande creditrice fuori dal lotto dell'Opa) per studiare le eventuali contromosse.