MediaTech

Russia minaccia il blocco di Zoom: “Limita l’accesso alle agenzie governative”

La Russia ha già bloccato social occidentali come LinkedIn e rallentato Twitter per costringerlo alla rimozione di quelli che considera "contenuti illegali"

​Il governo russo ha annunciato che la piattaforma di videoconferenze Zoom potrebbe essere completamente bloccata nel Paese dopo che i media locali hanno riferito che ha limitato l'accesso alle agenzie governative e alle aziende statali.

    L'azienda statunitense ha avuto una rapida diffusione durante la pandemia quando imprese, scuole e organizzatori di eventi, a causa dei lockdown, l'hanno scelta per spostare online le proprie attività.

    Alcuni media russi hanno riferito che Zoom avrebbe vietato ai suoi distributori di vendere i propri servizi alle agenzie governative e alle aziende in Russia e in un certo numero di Paesi post-sovietici vicini a Mosca. La decisione sarebbe stata presa in seguito alle preoccupazioni per le nuove sanzioni che gli Stati Uniti potrebbero imporre al Paese.

Il deputato Alexander Bashkin ha detto all'agenzia di stampa statale Ria Novosti che Mosca potrebbe essere costretta a rispondere a questa presa di posizione. "La Russia non ama le sanzioni, ma se Zoom dovesse prendere questa decisione nei confronti delle agenzie governative e delle aziende statali, allora sarà possibile bloccare questo servizio applicando una misura reciproca e simmetrica".

    La Russia ha già bloccato piattaforme online nate nel mondo occidentale come LinkedIn e a marzo ha iniziato a rallentare le prestazioni di Twitter, nel tentativo di costringere il gigante dei social media statunitensi alla rimozione di quelli che considera "contenuti illegali".

    Il presidente Vladimir Putin si è lamentato più volte per la concorrenza delle grandi aziende tecnologiche affermando come le autorità puntino a costruire realtà locali che possano sostituire le piattaforme nate in occidente.

    Il ministro dell'Istruzione, Sergei Kravtsov, ha aggiunto che le scuole russe non saranno colpite da un potenziale blocco di Zoom, aggiungendo che il nuovo sistema di videoconferenza del paese, Sferum, potrebbe essere usato come alternativa.