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Sanremo, Anzaldi (Iv): Rai inviti all'Ariston le ricercatrici del coronavirus

Marco Zonetti

Il Segretario della Vigilanza Rai auspica che le tre ricercatrici che hanno isolato il virus allo Spallanzani siano presenti al Festival

Mentre si attende la partenza del Festival di Sanremo 2020, un'edizione alimentata da lunghe polemiche sulle dichiarazioni del conduttore Amadeus riguardo alle donne, nonché relative alla presenza sul palco dell'Ariston del rapper Junior Cally, accusato di avere scritto in passato brani inneggianti al femminicidio, ecco che il Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi, Deputato di Italia Viva, propone agli organizzatori della kermesse un'idea brillante e del tutto calata nella contingenza reale. "La Rai servizio pubblico che dice di voler dedicare l’edizione di Sanremo alle donne" dichiara l'On. Anzaldi su Facebook, "avrebbe un modo molto semplice per dimostrare la sua attenzione al lavoro e al ruolo femminile: invitare e dare massima visibilità con un posto in prima fila al festival alle tre ricercatrici dell’ospedale Spallanzani di Roma, Maria Rosaria Capobianchi, Francesca Colavita e Concetta Castilletti, che hanno isolato il coronavirus responsabile dell'epidemia partita dalla Cina".

"In questi giorni il palco di Sanremo", prosegue, "sarà il centro delle attenzioni di gran parte degli italiani. La Rai potrebbe mandare un messaggio di grande orgoglio per il nostro Paese: ospitare le tre ricercatrici, dare a loro quel palcoscenico per ringraziarle del loro grande impegno. Anche così si può mandare un messaggio contro gli allarmismi e contro chi alimenta paure. L’Italia ha le carte in regola per superare qualsiasi emergenza".

Quale miglior modo per onorare e celebrare le donne dell'encomio di fronte a milioni di spettatori a tre ricercatrici che hanno raggiunto un tale traguardo? Ci auguriamo di cuore che la Rai accolga la proposta del Segretario della Vigilanza.