Settanta euro l’anno per vedere tutte le pay tv senza limiti
Il servizio di streaming live offerto dalla Camorra sgominato dalla Finanza
I finanzieri del Comando Unita’ Speciali hanno individuato a Napoli tre centrali di trasmissione di programmi televisivi, gestite da un soggetto residente in Svizzera ma di fatto domiciliato a Scampia, che aveva creato una sofisticata infrastruttura per la decodifica del segnale di Sky e Mediaset Premium.
Le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 76.000 Euro, di cui circa 18.000 in contanti, 17 carte postepay, 235 decoder, 104 smart card e 43 personal computer. Sono state inoltre rinvenute decine di fotocopie di documenti di persone del tutto ignare, vittime di furto d’identita’. Il fenomeno della IPTV – cioe’ la trasmissione via web di eventi sportivi, film, serie televisive e concerti, senza possederne i diritti – e’ molto cresciuto in questi anni. In particolare, e’ stato accertato che venivano offerti programmi televisivi pirata sia in modalita’ “streaming live” cioe’ in diretta, che in modalita’ “streaming on demand” fruibili, quindi, a richiesta degli internauti. Con un abbonamento annuale di soli 70 euro si aveva libero accesso a tutti i canali della varie pay-tv, senza alcuna limitazione. Ai promotori dell’organizzazione e’ stata contestata la violazione della legge 633/41, che prevede la reclusione fino a 4 anni e una multa di 15.000 euro.