Visibilia, Santanchè avvia i licenziamenti collettivi a Visto e Novella 2000
Dopo la messa in liquidazione della società che edita ‘Novella 2000' e ‘Visto’, La Visibilia di Daniela Santanchè ha avviato le procedure per i licenziamenti collettivi. Ad annunciarlo una nota del Cdr dei due giornali nella quale si parla di una comunicazione che “presenta gravi lacune e una ricostruzione sommaria dei motivi che portano a lasciare a casa 14 giornalisti e impiegati, scaricando tutta la colpa sulla crisi del mercato editorialee sui costi del personale”.
Secondo i giornalisti, “In questi due anni di gestione Santanchè nulla è stato fatto per portare Visto e Novella a competere sul mercato editoriale”, e “Visibilia Magazine ha mostrato da sempre una totale incapacità nel gestire la diffusione di Visto e Novella 2000, tanto che in edicola le due testate spesso non giungono e quindi vengono destinate direttamente al macero”.
“Dai prossimi numeri Visto e Novella, sempre diretti da Benedetto Mosca e da Roberto Alessi, verranno realizzati da strutture editoriali esterne”, scrivono ancora invitando “gli organi preposti di vigilare e intervenire su questa decisione per arginare un fenomeno che rischia di essere emulato da altri editori a discapito della qualità dell’informazione e dell’occupazione dei giornalisti”.
“Lo scenario che si sta delineando va oltre: si apprende che le pubblicazioni di Visto e Novella 2000 continueranno, ma con un’altra società. In sostanza, quindi, l’obiettivo della Santanchè è unicamente quello di licenziare gli attuali dipendenti”, ribadiscono in conclusione, chiedendo “al liquidatore, e a Daniela Santanchè, di rivedere le affrettate decisioni fin qui prese e di aprire un tavolo di confronto diretto e serio basato su una rigorosa programmazione editoriale, oggi del tutto assente, in modo tale che Visto e Novella, col patrimonio degli attuali giornalisti e dipendenti che in tutti questi anni hanno decretato il vasto apprezzamento dei lettori, possano tornare competitivi”.