Medicina
Dieta, niente di più sano del cioccolato: i benefici del "cibo degli dei"
di Redazione
Può sembrare un paradosso, e invece è davvero così: pochi alimenti al mondo sono più sani del cioccolato. Ecco tutti i benefici di "Sua Maestà"
E il cacao è anche una delle fonti più ricche di antiossidanti del pianeta grazie all'ampia gamma di polifenoli e flavanoli di cui è ricco. Quindi ha un potere anche anti-infiammatorio, rafforza il sistema immunitario e finanche anti-cancerogeno. Quando arrivò nel Vecchio Continente, nel XVI secolo, grazie a Cristoforo Colombo che portò i semi di cacao in Spagna, fu accolto con una buona dose di sospetto al punto che venne addirittura snobbato.
Poi i frati spagnoli, che la sapevano lunga, lo introdussero alla corte spagnola. Erano stati i conquistatori a suggerirne l'uso, in quanto lo avevano osservato alla corte di Montezuma. Pare che l'imperatore azteco lo bevesse in coppe d'oro puro, servito dalle donne con grande riverenza. La sua storia e la sua fama ebbero inizio però molto tempo prima, risalendo addirittura al 1.900 a.C. Nelle regioni precolombiane, si credeva che i semi di cacao fossero il dono di Quetzalcoatl, il dio della saggezza, e sembra che un tempo i semi avessero un valore tale da essere usati come forma di moneta. Ma si credeva ancora di più che fosse afrodisiaco e che desse forza a chi lo beveva.
Nei secoli scorsi, il cacao divenne la bevanda più gettonata e alla moda, al punto che nel XX secolo, il cioccolato era considerato essenziale nelle razioni dei soldati statunitensi durante la guerra. Gli esperti consigliano che la porzione consigliata è di 30 grammi al giorno, magari non tutti i giorni, meglio non assumerlo a stomaco vuoto o la sera tardi per via della caffeina. È perfetto anche durante lo sport e prima delle attività che richiedono concentrazione e calma.