Medicina
Festival della Salute, la XIV edizione dopo Viareggio a Siena
Nella città del Palio dall'11 al 14 novembre
Festival della Salute, la XIV edizione dopo Viareggio a Siena dall'11 al 14 novembre
La Toscana dice la sua in termini di Salute con l'omonimo festival patrocinato dalla Regione, giunto alla sua quattordicesima edizione continuativa, quest’anno tornata agli eventi in presenza. Sono stati oltre sessanta a Viareggio (28-31/10), saranno oltre quaranta a Siena (11-14/11).
Viareggio e Siena sono state sedi della prima e dell’ultima edizione, lo scorso anno, quando l’incalzare della colorazione delle zone, rinchiuse il Festival in uno Studio televisivo per 96 ore di diretta Tv. Diversi i messaggi, sulla Versilia si è parlato soprattutto di salute legata a mare e ambiente, nella sittà del Palio il focus è su Salute futura e tecnologie.
Siena che in questi mesi, vede approssimarsi all’epilogo la storia della più vecchia banca italiana, tradizionalmente prodiga per il suo territorio in termini di risorse e prospettive, ha trovato nella Salute la sua direttrice economica per integrare arte e turismo. Intorno agli insediamenti della multinazionale GSK e della Toscana Life Sciences, sono proliferate aziende di ricerca e produzione di farmaci.
L’insignito scienziato Rino Rappuoli che, a inizio pandemia tramutò in ricerca sulle monoclonali un gruppo di lavoro impegnato sui batteri resistenti agli antibiotici, ebbe un anno fa a dire che il 30% delle aziende in lotta contro la pandemia a livello mondiale, risiedevano sul territorio. E difatti poco dopo arrivarono i ringraziamenti formali di BionTech a Emanuele Montomoli, Ceo di VisMederi, per l’aiuto fornito al primo vaccino basato sul mRNa. Oggi con questo Festival – è il proponimento del sindaco Luigi De Mossi – intende candidarsi a sede di Distretto sanitario di Scienze della Vita e per la lotta alle pandemie.
Un’aspirazione che in parte giustificata e sorretta dal Presidente della Toscana Eugenio Giani che oggi a Siena per l’inaugurazione del Festival della Salute ha voluto così commentare: “Non potevamo scegliere una sede più appropriata dove svolgere la seconda parte dell’edizione 2021 del Festival della Salute che si concentrerà in particolare sulla salute futura, tra scienza e innovazione.
Siena, oltre che sede universitaria, è infatti il fulcro della Farma valley toscana e vi ha sede TLS, la Tuscany Life Sciences, che ha avuto e sta avendo un ruolo determinante nello studio delle cellule monoclonali per combattere l’infezione da Covid, il virus che da oltre due anni sta condizionando le nostre vite e le nostre scelte”.
“Se una lezione – ha aggiunto Giani - possiamo trarre dall’esperienza che abbiamo fatto attraverso le scelte compiute per contrastare la pandemia, è che dobbiamo far tesoro di ciò che abbiamo imparato per predisporre le soluzioni e ripensare l’organizzazione del nostro sistema sanitario. La Toscana, da questo punto di vista, può vantare solide tradizioni, eccellenze a livello nazionale e internazionale, un solido e ben organizzato Sistema sanitario che gli ha permesso di reggere le ondate pandemiche e di garantire le migliori cure a tutti i suoi cittadini.
Anche recenti sondaggi, se mai ce ne fosse stato bisogno, testimoniano dell’apprezzamento da parte dei cittadini della Toscana del nostro Sistema sanitario, che resta quello più pubblico e universalistico d’Italia e che ha dimostrato grande capacità di tenuta anche durante la pandemia”.
Al Festival della Salute di Siena si ripeterà un modello organizzativo che funziona da anni e che Paolo Amabile (ideatore e direttore artistico della Good Event di Bologna) e Mario Di Luca (laziale, organizzatore tramite la marchigiana Associazione Eventi Diversi) hanno messo a punto. La mattina molti appuntamenti di informazione e prevenzione tesi a un pubblico di studenti e nel corso del giorno sale il tenore scientifico degli eventi fino ad assumere connotati di spettacolo per le serate al Teatro dei Rozzi che concludono ogni giornata del Festival.
Venerdì un confronto sull’Uomo nella rivoluzione digitale fra padre Philip Larrey dell’Università Lateranense, il conduttore e imprenditore Andrea Pezzi e il filosofo Edoardo Boncinelli per la conduzione del direttore di RaiNews24 Andrea Vianello. Sabato l’ex Ct della nazionale di Volley Mauro Berruto con il suo lecture-show “Capolavori”. Domenica, Serena Dandini con Lella Costa e altre prestigiose donne per una rivisitazione originale di “Ferite a Morte”.
Oltre il Teatro dei Rozzi, il Comune che si è definito “partecipante a tutti gli effetti, più che solo patrocinatore” ha messo a disposizione molti dei suoi palazzi migliori a cominciare dal plesso storico-museale dell’Ex Spedale Santa Maria della Scala, altro elemento su cui Siena intende costruire un suo nuovo sviluppo economico.