Influenza: boom del virus. 2 milioni già colpiti. Anziani a rischio influenza
Influenza: virus in crescita. Due milioni già colpiti. Anziani a rischio. ecco perchè l'influenza 017 è così pericolosa
Influenza 2017? La più pericolosa. Ecco perché
L'influenza ha messo a letto 614mila italiani la scorsa settimana e questo porta a quasi due milioni (1.947.000 per la precisione) gli ammalati dall'inizio dell'epidemia. I dati aggiornati del Rapporto Influnet dell'Istituto superiore di sanita' (relativi alla settimana dal 26 dicembre al 1 gennaio) confermano che e' in forte aumento l'attivita' virale e che la curva epidemica delle sindromi influenzali anticipa l'ascesa rispetto alle precedenti stagioni.
Influenza 2017 in super anticipo
"Quest'anno l'influenza e' in anticipo di tre settimane sulle precedenti stagioni - spiega Cateriza Rizzo, medico epidemiologo dell'Iss- . L'altro aspetto importante da mettere in evidenza e' che il virus quest'anno colpisce in maniera severa soprattutto la popolazione anziana. Bisogna fare molta attenzione agli anziani, evitare di contagiarli, perche' sono particolarmente a rischio". Tra gli over 64 l'incidenza del virus e' raddoppiata rispetto alla settimana precedente. Complessivamente il valore dell' incidenza totale e' pari a 10,12 casi per mille assistiti. La fascia di eta' maggiormente colpita e' quella dei bambini: nella fascia di eta' 0-4 anni l'incidenza e' pari a 27,60 casi per mille assistiti, tra 5-14 anni l'incidenza e' 14,19, tra 15-64 e' 9,28, per gli individui di eta' pari o superore a 65 anni l'incidenza e' 6,34 casi per mille assistiti.
Influenza: virologo, attesi 7 milioni di malati; 2 in più dell'anno scorso
Tra il 19 ed il 25 dicembre scorsi, quasi mezzo milione di italiani è stato messo al tappeto all’influenza, ad essere più precisi hanno trascorso la settimana di Natale sotto le coperte ben 438.000 persone. Aumento notevolissimo rispetto alla settimana precedente (+177mila contagi in più).
La settimana di Natale è stata “devastante” sotto il profilo della salute. Tanti abbracci, auguri, baci, strette di mano, hanno lasciato il segno in chiave di contagio da virus influenzali. I più colpiti sono stati i bambini e gli adolescenti.
Perché l'influenza 2017 è più aggressiva
I dati sono stati rivelati dai continui monitoraggi di Influnet, gestita dal ISS (Istituto Superiore di Sanità), grazie alla rete di medici presente sul territorio. Tra le maggiori conseguenze, i Pronto soccorro affollati in molte città, con molti casi di complicazioni soprattutto nei pazienti più anziani.
Da inizio ottobre, quando i primi ceppi influenzai hanno dato presenza sul territorio Italiano, sono stati un milione e trecentomila (1.300.000) le persone colpite da diverse patologie legate ai virus influenzali. Le previsioni parlano di 7 milioni entro febbraio, tutto dipende molto dalle condizioni climatiche. Se ci saranno settimane fredde e rigide allora si raggiungerà largamente la previsione.
Influenza. il picco a fine gennaio
Il picco di contagi è previsto per fine gennaio- metà di febbraio, già oggi i numeri sono superiori alla stessa incidenza dello scorso anno. Quest’anno l’influenza è partita con un mese in anticipo, quando due focolai sono arrivati nel sud Italia proveniente da paesi asiatici.
Le fasce più colpite sono quelle dei Bambini e degli adolescenti, raddoppiati i casi rispetto alle settimane precedenti.Se infatti il valore totale è pari a 7,23 casi per mille assistiti, tra i neonati e i più piccoli, nella fascia di età 0-4 anni, è pari invece a 21,10 casi per mille assistiti; in quella di bimbi e ragazzi, 5-14 anni, a 13,51, mentre scende nella fascia 15-64 anni fino a 5,99.
In tutte le Regioni italiane, evidenzia il rapporto Influnet, è iniziato il periodo epidemico, ovvero quello maggiormente a rischio contagio. Piemonte, Val d’Aosta, P.A. di Trento, Emilia-Romagna, Marche e Campania le Regioni maggiormente colpite.
Influenza: virologo, attesi 7 mln malati; 2 in piu' anno scorso
Quest'anno si metteranno a letto con l'influenza tra i 6 e i 7 milioni di italiani, circa due milioni in piu' rispetto alla scorsa stagione. Ad affermarlo e' Fabrizio Pregliasco, virologo dell'universita' Milano, che conferma all'Agi un leggero anticipo della sindrome influenzale 2016-2017 ma soprattutto il carattere piu' aggressivo che connota il virus in questa stagione. "Sara' un'annata intensa, secondo quanto era stato previsto - commenta il virologo -. Questo perche' e' presente la variante A H3N2 Hong Kong che e' gia' prevista nel vaccino, ma bisogna considerare che si e' abbassata la quota dei vaccinati tra i soggetti a rischio, a causa di un atteggiamento negativo verso i vaccini che persiste da qualche anno". Il numero degli ammalati dipendera' anche dall'andamento delle temperature. "Se resteranno rigide, l'influenza si diffondera' in maniera piu' consistente - spiega Pregliasco - . In presenza di sbalzi termini, invece, saranno favoriti i virus cugini", cioe' le sindromi parainfluenzali. Secondo Pregliasco, il picco dell'influenza arrivera' alla fine delle vacanze di Natale, con il rientro dei bambini a scuola. Sono loro, infatti, la categoria piu' a rischio, e di conseguenza i genitori e gli insegnanti. Nella fascia di eta' compresa tra 0 e 4 anni, infatti, si registrano 21,1 casi di influenza ogni mille persone, nel resto della popolazione l'incidenza e' di 7,23 casi per mille". "La curva influenzale crescera' per altre due-tre settimane - spiega il virologo - poi comincera' la decrescita che durera' un periodo analogo. L'influenza continuera' a darci fastidio fino alla fine di febbraio". I consigli per ridurre il contagio sono quelli dettati dal buon senso: lavarsi bene le mani, vestirsi a strati, e soprattutto evitare gli sbalzi termici.