Monkeypox, il vaiolo delle scimmie spaventa il mondo: la cura non c'è
Il vaiolo delle scimmie è una malattia caratterizzata da febbre, dolori muscolari e pustole sulla pelle. Dopo l'Africa ora minaccia l'Europa
Monkeypox, il vaiolo delle scimmie è endemico in Congo ma ora rischia di espandersi anche in Occidente. La cura, ad oggi, ancora non c'è
Ora che la pandemia di Covid-19 sembra destinata a concludersi positivamente grazie a un'estesa campagna vaccinale, dall'Africa arriva una nuova minaccia per la salute globale. Stiamo parlando della Monkeypox, conosciuto anche vaiolo delle scimmie.
Monkeypox: il vaiolo delle scimmie devasta l'Africa e ora minaccia l'Europa
Secondo quanto riporta Outbreak News Today, in Nigeria si registrano casi sporadici di Monkeypox fin dal 2017. Si parla di circa 446 sospetti infatti da Monkeypox in 30 stati e 8 morti. Tra gennaio e maggio di quest'anno sono stati identificati 32 casi. La situazione più grave si è registrata in Congo. Dall'inizio del 2021 al 16 maggio si sono registrati ben 1.515 casi sospetti di Monkeypox e 49 morti. Nel 2020 i contagiati sono stati ben 6.257, di cui 229 decessi.
Ieri è arrivata la notizia che il vaiolo delle scimmie è arrivato anche nel Regno Unito, con due casi registrati nel Nord del Galles. La notizia è stata confermata dal ministro della Salute britannico, Matt Hancock, che ha parlato di "focolai".
Monkeypox: vaiolo delle scimmie, cos'è
Il Monkeypox o vaiolo delle scimmie è una malattia nata nell'Africa centrale e nonostante il nome è trasmessa soprattutto dai roditori. Secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC), i sintomi principali a 12 giorni dall'infezione sono febbre, dolori muscolari e mal di testa. I linfonodi si gonfiano e dopo 3 giorni dall'inizio della febbre compaiono i primi bubboni sulla pelle pieni di liquidi. Solitamente si diffondono dalla testa ma possono comparire anche in altre parti del corpo. I segni sulla pelle assumono diverse forme fino a seccarsi e cadere. Il Monkeypox ha un decorso dalle due alle quattro settimane. Al momento non ci sono trattamenti specifici per il vaiolo delle scimmie.
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