Medicina
Testosterone, si può ringiovanire mangiando broccoli e cavoli
A spiegarlo è il dottor Fabrizio Marrone, mago delle preparazioni galeniche. Piante e alimenti possono aumentare i livelli dell'ormone della giovinezza
Confermato il potere degli isoflavoni, “anche se io evito la soia in quanto potrebbe essere geneticamente modificata e preferisco isoflavoni estratti da kudzu, trifoglio rosso, la cui capacità di aumentare la produzione di estrogeni è conclamata. Anche piante medicinali come la cimicifuga funzionano benissimo nelle problematiche di menopausa e i primi sintomi delle cosidette vampate. L’agnocasto, pianta importante per regolare la prolattina elevata, interviene nel rapporto tra progesterone ed estrogeni”.
Infine, la ragione per cui dovremmo tenere sotto controllo il cortisolo (e lo stress ossidativo, suo parente stretto) è che “elimina le proteine con un’azione catabolica, aumenta la produzione di adrenalina (vasocostrittore) e aumenta i ROS (specie reattive delll’ossigeno) che porta invecchiamento precoce, danno cellulare, infiammazioni, patologie cardiovascolare, fino ai tumori. Lo stress ossidativo: la rottura di un equilibrio tra specie reattive ossidanti e difesa antiossidanti”.
Gli alleati per combattere tutto ciò? Dobbiamo conoscere la nostra epigenetica - dice Marrone - come i nostri geni vengono influenzati da quello che respiriamo, mangiamo e quello che ci circonda ma anche quello che ereditiamo dai nostri genitori e nonni. Infatti alcuni trascrizioni epigenetiche come la metilazione possono influire sul nostro fenotipo senza andare a modificare il nostro DNA: un esempio è il polimorfismo MTHFR, che può essere trasmesso in modalità autosomica recessiva in due forme: omozigote o eterozigote. Per fortuna, l’epigenetica a differenza della genetica, è reversibile.
Basta conoscere, tramite gli esami dei polimorfismi, mineralogramma e dal test del bulbo del capello SDrive, cosa integrare utilizzando nutraceutici personalizzati: come vitamine B metilate, cioè attive, glutatione, SOD catalase, enzimi antiossidanti fondamentali insieme a minerali chelati, aminoacidi in forma alfachetoglutarato e micronizzati, vitamina C liposomiale e peptidi di collagene e piante medicinali titolate, come rhodiola, griffonia, e la withania somnifera, utilizzata in ayurveda da sempre, che inibisce il cortisolo, riduce l’ansia, aumenta la memoria e favorisce l’apprendimento”.