Medicina
Test genetico tumore Made in Italy: nel sangue i primi segnali della malattia
In Italia è stato sviluppato un test genetico che attraverso l'analisi del sangue permette di trovare i precursori di varie tipologie di tumore
Test genetico tumore: sviluppato in Italia una particolare forma di analisi del sangue che permette di effettuare una diagnosi precoce - Salute e benessere
Per la prima volta da diversi anni si è registrato un calo di casi e morti per tumore. La conferma arriva dal volume "I numeri del cancro in Italia 2019", presentato in settimana dal ministero della Salute. Nel 2019 si stimano siano state effettuate 371mila nuove diagnosi, ovvero circa 2mila in meno rispetto al 2018. Dal testo inoltre emerge che 3.5 milioni di italiani vivono con una diagnosi di tumore e fino ad oggi 1 milioni di pazienti sono guariti dalla patologia.
Test genetico tumore: una diagnosi precoce aiuta a combattere la malattia - Salute e benessere
Una riduzione dei casi di tumore è certamente da imputare allo sviluppo di nuovi sistemi di diagnosi precoce come il test genetico tumore sviluppato da un team internazionale di ricercatori coordinati dagli esperti di Bioscience Genomics, dipartimento partecipato dell'Univestià degli Studi Tor Vergata di Roma. Il test attraverso l'analisi del sangue è in grado di riconoscere la presenza dei primi segnali del tumore.
Test genetico tumore: come funziona l'analisi del sangue per trovare i segnali di cancro - Salute e benessere
Il test genetico tumore è stato sviluppato a partire da un algoritmo che usa il sequenziamento del DNA per individuare eventuali alternatizioni a livelli geni che solitamente sono precursori dello sviluppo del cancro sia nelle persone sane che in quelle asintomatiche. Per questa ricerca sono stati analizzati nell'arco di 10 anni i campioni di sangue di 114 soggetti inizialmente tutti sani.
Test genetico tumore: "Abbiamo una tacnologia che ha applicazioni a livello pratico" - Salute e benessere
"Si tratta di un primo importante passo nella strada verso una rapida applicazione clinica della genomica in oncologia - afferma all'ANSA Giuseppe Novelli, rettore dell'Università Tor Vergata e responsabile dello studio - Ora sappiamo di avere a disposizione una solida tecnologia che permetterà il passaggio dal laboratorio alla pratica".