Medicina
Vaping, Imperial Tobacco Italia tranquillizza i consumatori di myblu
Frassinetti: “Liquidi per inalazione a marchio blu in linea con gli standard di purezza europei". Così Imperial Tobacco Italia rassicura i consumatori di myblu.
Imperial Tobacco Italia sulle notizie di cronaca sul vaping provenienti dagli Stati Uniti precisa che tutti i prodotti del brand blu e myblu, i loro ingredienti e il vapore emesso sono sottoposti a valutazione scientifica prima della fase di produzione e vendita.
A seguito delle numerose richieste di chiarimento espresse dai consumatori e rivenditori, Imperial Tobacco Italia, che distribuisce il marchio di sigaretta elettronica myblu leader in Italia nel canale tabaccherie, precisa che tutti i prodotti del brand blu e myblu, i loro ingredienti e il vapore emesso sono sottoposti a valutazione scientifica prima della fase di produzione e vendita. La selezione delle componenti per i liquidi di ricarica è guidata da principi tossicologici e tutti gli ingredienti sono oggetto di un rigoroso processo di validazione. Nessun prodotto per il vaping a marchio blu contiene THC, acetato di vitamina E, olii minerali o grassi animali. Le autorità statunitensi, come CDC (Centers for Disease Control and Prevention) ed FDA (Food and Drug Administration), hanno ricollegato i casi di patologie respiratorie emersi negli Stati Uniti all’utilizzo di liquidi per il vaping contenenti sostanze illecite o sconosciute. Infatti, da quanto riportato finora, i casi avrebbero a che fare con liquidi e dispositivi che contenevano acetato di vitamina E ed altri olii. La FDA ha pertanto invitato i consumatori “ad evitare l’acquisto di prodotti per il vaping da canali non ufficiali e ad astenersi dall’utilizzo di olii contenenti THC o dall’inserimento di altre sostanze non originariamente contenute nei liquidi acquistati nelle rivendite autorizzate”.
“Siamo profondamente colpiti dalle notizie che mettono in relazione patologie respiratorie e decessi con l’utilizzo di prodotti per il vaping”, commenta Armando Frassinetti, Market Manager per l’Italia di Imperial Brands “ma vogliamo al contempo tranquillizzare tutti i consumatori di myblu e tutti i fumatori che stanno valutando il passaggio alla sigaretta elettronica come alternativa al fumo: nell’Unione Europea, e quindi anche in Italia, il vaping è regolato da norme stringenti e i tutti i liquidi devono essere notificati alle autorità sanitarie 6 mesi prima di essere immessi in commercio. Tutti i liquidi per inalazione a marchio blu vengono preparati e dosati in ambienti sterili e i loro ingredienti, come nicotina, glicole propilenico e glicerina vegetale, sono in linea con gli standard di purezza europei. Tutti i nostri aromi sono stati approvati per uso alimentare”.
“Ci appelliamo pertanto ai consumatori di sigarette elettroniche”, conclude Frassinetti, “affinché acquistino prodotti di marchi autorevoli e da rivenditori autorizzati, assicurandosi che siano correttamente sigillati, impacchettati ed etichettati. Siamo favorevoli a tutte quelle misure che possono limitare la possibilità per gli utenti di alterare il vapore emesso e gli ingredienti utilizzabili nelle sigarette elettroniche. Riteniamo perciò che i sistemi, come il nostro, basati su pod precaricati di liquido costituiscano la miglior garanzia del rispetto degli standard previsti dalla normativa”.