Milano

A Palazzo Marino due progetti per salvare San Siro

In commissione a Palazzo Marino presentati due progetti per un restyling dell'attuale impianto. Sala: "Proposta di Inter e Milan non va bene"

A Palazzo Marino due progetti per salvare San Siro

San Siro, a Palazzo Marino si continua a battere la pista che porta verso un restyling dell'attuale impianto. Oggi in una commissione consiliare ad hoc sono infatti stati presentati due progetti per la riqualificazione del Meazza. Il primo, presentato da Riccardo Aceti, ingegnere e docente di Tecnica delle Costruzioni al Politecnico di Milano, è u aggiornamento di un progetto pensato già nel 2016. Prevede, come riferisce la Gazzetta, la demolizione del terzo anello per sfruttare le torri che lo sostengono per realizzare una galleria panoramica in quota in grado di contenere servizi commerciali polifunzionali, anche su due livelli distinti, da ristoranti a campi di calcio a 5 o basket, fino alla suggestione, in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026, di una pista di pattinaggio a 40 metri di altezza.

Il secondo progetto è quello presentato dall’architetto Jacopo Mascheroni, dello studio JMA e già circolato nelle scorse settimane. Via il terzo anello e anche le torri ritornando alla struttura del 1955, da rivestire però cin lamine di alluminio costruendo una nuova copertura a diamante sopra al secondo anello in policarbonato compatto. E sarebbe previsto l'abbassamento di circa due metri e mezzo del terreno, per creare un "anello zero" dedicato a 9.500 posti premium.

Entrambi i progetti prometterebbero di risolvere quei problemi che hanno invece sinora portato Milan e Inter a scartare l'ipotesi di una riqualificazione dell'impianto esistente, ovvero i costi eccessivi, l’impossibilità di giocare con i cantieri in corso, i tempi troppo lunghi, capienza limitata e il rischio di un vincolo della Sovrintendenza. Il primo progetto costerebbe 100 milioni, il secondo non più di 250.

 Ha commentato il presidente del Consiglio Filippo Barberis: «E' utile presentare questi progetti, far sentire che c’è l’attenzione della cittadinanza e dei professionisti su un processo così importante. Noi abbiamo chiesto subito alle squadre di argomentare perché il loro progetto di riqualificazione fosse così oneroso e se non c’erano alternative. Così si vede che ristrutturare non è impossibile».

Sala: "Proposta Inter e Milan? Così non va bene"

 “A me non sembra di essere un pazzo a dire che così non va bene”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha risposto ad una domanda sulla questione dello Stadio e sulla proposta di Inter e Milan, che vogliono costruirne uno nuovo. L’interrogativo gli era stato posto dal direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, oggi durante la presentazione del rapporto sulla ‘Qualità della Vita’ che ha visto vincere Milano per il secondo anno consecutivo. “Noi milanesi siamo i proprietari di uno stadio che ha un valore di 100 milioni”, ovvero il Meazza a San Siro, ha illustrato il primo cittadino. Una struttura che “rende 10 milioni all’anno, 5 messi in manutenzione e 5 cash. Questa è una certezza”. I club “propongono di costruire un nuovo stadio sul nostro terreno, ci dicono di buttare giù quello che già abbiamo, assicurando che torneremo proprietari del nuovo dopo 99 anni, mentre percepiremo l’affitto dopo 33”. In questa situazione per il Comune e per i cittadini “si passa da 100 milioni di proprietà e 10 milioni di affitto rispettivamente a zero e zero. Non mi pare di essere pazzo a dire che non va bene”, ha concluso.







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