Milano
A2A. Sala vuole Mazzoncini ai vertici, ma c'è l'incognita pendenze giudiziarie
Gherardo Colombo chiesto verifiche su Renato Mazzoncini, uno dei possibili candidati alla guida di A2A caldeggiati dal Sindaco di Milano
A2A. Sala vuole Mazzoncini ai vertici, ma c'è l'incognita pendenze giudiziarie
Come già anticipato da Affaritaliani.it, Beppe Sala avrebbe intenzione di proporre un cambio ai vertici della multiutility A2A. Il presidente Giovanni Valotti e l'ad Valerio Camerano potrebbero essere sostituiti a breve. La coppia di vertice più accreditata, sarebbe quella formata da Marco Patuano, ex ad di Telecom Italia, e dell'ex numero uno di Ferrovie, Renato Mazzoncini. Ma proprio su quest’ultimo, come riporta La Verità in un articolo firmato da Giorgio Gandola, Gherardo Colombo, ex giudice a capo del comitato della legalità avrebbe chiesto delle verifiche. Scrive Gandola “Mazzoncini ha un conto aperto con la giustizia, nel senso che ha sulle sue spalle un rinvio a giudizio a Perugia e un’indagine in corso a Parma. Il processo a Perugia ha come capo di imputazione truffa ai danni della Stato a favore della Regione Umbria. Secondo l’accusa Mazzoncini che allora era alla guida di Busitalia avrebbe falsato i dati di traffico in concorso con altri per ottenere 6 mln di euro di cotributi pubblici. L’inchiesta di Parma riguarda invece una gara di appalto del trasporto pubblico da 289 mln per un contratto di nove anni vinto da Busitalia a danno di Tep. Mazzoncini è indagato per turbativa d’asta". “Se - continua l'articolo di Gandola - l’ex pm chiede di applicare il codice etico a Mazzoncini sono guai. Una premessa che complica il cammino verso il trono di A2A e che potrebbe far diventare ostica una nomina alla quale Sala tiene molto, la famiglia di Sala moltissimo. E Renzi ancor di più.”