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A2A: il quinto bilancio di sostenibilità territoriale di Milano

A2A, oltre un miliardo di euro il valore economico distribuito sul territorio della provincia di Milano

A2A: il quinto bilancio di sostenibilità territoriale di Milano

E’ stata presentata oggi dal Presidente di A2A, Marco Patuano, e dall’AmministratoreDelegato di A2A, Renato Mazzoncini, la quinta edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Milano cherendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio milanese nel 2020, nonchéi suoi piani di attività per la transizione ecologica dei prossimi anni. Proprio sul tema della transizione ecologicae delle scelte che la città di Milano dovrà affrontare per realizzarla in modo unico e peculiare, A2A haorganizzato, nella stessa mattina, in collaborazione con The European House Ambrosetti, un incontro cheha coinvolto una ventina di stakeholder locali. I partecipanti hanno potuto confrontarsi e prendere posizionesu 10 bivi tipici della transizione ecologica, indicando le 10 “svolte giuste” da compiere sul loro territorio. Irisultati dell’incontro, condivisi con i vertici del Gruppo, che hanno partecipato alla discussione, serviranno aorientare al meglio la messa a terra del Piano Strategico di A2A, individuando le leve abilitanti più adatte asostenere il cambiamento e sviluppare soluzioni inclusive, efficaci e su misura. Le opinioni degli stakeholdermilanesi verranno messe a confronto con quelle dei rappresentanti di altri 5 territori (Bergamo, Brescia, FriuliVenezia Giulia, Piemonte, Valtellina-Valchiavenna), che hanno partecipato ad analoghi incontri, in un eventofinale di sintesi del percorso di ascolto programmato per il 6 ottobre a Milano.

“Il bilancio di sostenibilità presentato oggi costituisce la sintesi degli sforzi e dei risultati ottenuti da A2A, maallo stesso tempo richiama gli impegni concreti che intendiamo assumere nei confronti della comunitàmilanese.” – ha dichiarato il Presidente di A2A Marco Patuano – “Questa mattina si è tenuta una importanteoccasione di confronto con le istituzioni, le associazioni di categoria e dei consumatori per approfondire leesigenze e le aspettative dei nostri stakeholders, con l’obiettivo di declinare al meglio il Piano Strategicodecennale sul territorio. Le attività del Gruppo a Milano rendono tangibile ciò che per A2A significa essere unalife company: prendersi cura ogni giorno del benessere delle persone e della qualità della loro vita, attraversoservizi e tecnologie innovative e sostenibili”.

“A2A ha proseguito il suo percorso di crescita rafforzando la propria capacità di generare valore sui territoridove opera, nonostante un 2020 segnato da grandi difficoltà per tutta la comunità – ha commentatol’Amministratore Delegato di A2A Renato Mazzoncini – “Lo scorso anno il Gruppo ha contribuito a sostenerelo sviluppo socio economico del territorio milanese con oltre un miliardo di euro di valore distribuito, con unincremento del 58% rispetto al 2019, e 184 milioni di euro di investimenti in infrastrutture. In questo contestosono più che raddoppiati gli ordini ai fornitori locali, passati da 325 a 707 milioni di euro”.

LE AZIONI DI SOSTENIBILITA’ TERRITORIALE DI A2A A MILANO

Quest’anno il racconto del Bilancio di Sostenibilità territoriale di A2A si snoda sul filo di tre parole chiave:Pianeta, Persone, Comunità. Ambiti identificati dal World Economic Forum con il documento “MeasuringStakeholder Capitalism: towards common metrics and consistent reporting of Sustainable value creation”. Unmodo efficace anche per rappresentare l’impegno di A2A ad essere una “Life Company, che si prende curaogni giorno della vita delle Persone e del Pianeta, occupandosi di ambiente, acqua ed energia, con letecnologie più avanzate e uno sguardo sempre rivolto al futuro.

PIANETA

Nella provincia di Milano, A2A si occupa della gestione dei rifiuti, della produzione, distribuzione e vendita dienergia e gas, della rete di teleriscaldamento, di mobilità elettrica e illuminazione pubblica.La raccolta differenziata nella città e nella provincia di Milano nel 2020 ha superato il 64%, raggiungendo62,6% in città e 67,6% in media nella provincia. Sul totale delle oltre 747mila tonnellate di rifiuti urbani raccoltinel territorio, il 64% è stato destinato al recupero di materia e il 36% è stato inviato ai termovalorizzatori:nessun rifiuto urbano è andato in discarica.

Grazie ai rifiuti, sono stati prodotti oltre 307 GWh di energia elettrica – pari al consumo medio annuo di114.000 famiglie – e oltre 456 GWh di energia termica – pari al fabbisogno di riscaldamento e acqua calda di30.000 famiglie.

L’utilizzo del termovalorizzatore ha evitato l’immissione in atmosfera di oltre 442 mila tonnellate di CO2 e dioltre 96 mila tonnellate equivalenti di petrolio (TEP).

Nel 2020, A2A Ambiente, insieme al Comune di Milano, CONAI, AMSA e AMAT, ha aggiornato il Contatoreambientale, lo strumento che permette di analizzare l’intero ciclo di vita del materiale, dal momento in cuidiventa rifiuto fino al suo recupero o trasformazione in energia. Il contatore ha stimato che, nel 2019 (i datifanno riferimento all’anno precedente), sono state evitate, grazie alla circolarità dei materiali, oltre 457 milatonnellate di CO2 e risparmiati oltre 2,6 milioni di m3 di acqua.

Il teleriscaldamento fornisce un importante contributo alla lotta al cambiamento climatico: nel 2020 sono staterisparmiate oltre 48 mila TEP, 2,9 tonnellate di PM10, 121 mila tonnellate di CO2, 25 tonnellate di SO2 e 99tonnellate di NOx.

Inoltre, A2A Calore e Servizi ha firmato con ENI un accordo per la realizzazione di una stazione discambio termico nei pressi della centrale ENI di Bolgiano, al fine di trasferire il calore cogenerato a bassoimpatto ambientale nella rete di teleriscaldamento. Ciò permetterà di fornire circa 54 GWh all’anno, pari alfabbisogno medio annuo di oltre 6 mila famiglie. Sono in fase di realizzazione anche altri progetti – LombHe@at (legato al progetto con ENI) e OptimalDispatcher – per rendere sempre più intelligente la rete del teleriscaldamento. 

PERSONE

L’impegno che A2A si assume come Life Company si traduce in attività di ascolto, coinvolgimento e tutela ditutta la popolazione aziendale, in tutti i territori. L’obiettivo è quello di avere un impatto positivo sulla qualitàdella vita delle persone. A2A ha messo a disposizione di tutti i dipendenti gli strumenti necessari per affrontarel’emergenza pandemica. Nello specifico, si tratta di strumenti e servizi come piani di emergenza, presidi perla salute e sicurezza dei lavoratori (tamponi rapidi, kit di prevenzione individuali al rientro in ufficio, copertureassicurative estese ai famigliari) e tecnologie digitali a supporto del lavoro agile.Nell’anno sono state assunte a livello locale 610 nuove risorse, di cui il 40% sotto i 30 anni. Inoltre nel2020 sono stati promossi focus group e attività formative, come l’iniziativa di Amsa #Rispettiamo, per favorirel’inclusione e la valorizzare della diversità.

Lo scorso anno sono state inoltre erogate 74.535 ore di formazione complessiva, di cui 30.321 sulla salutee sicurezza, in modalità agile e da remoto e, relativamente al tema del lavoro agile, è stata effettuataun’indagine sullo smart working, in collaborazione con il Politecnico di Milano.