Milano

Acqua stagnante e insetti, sospeso (e riaperto) servizio pasti al San Carlo

Chiusa la cucina per la presenza di acqua stagnante e insetti in un'apparecchiatura in disuso che si trova in un locale vicino. Poi la riapertura

Acqua stagnante e insetti, sospeso servizio pasti al San Carlo

 L'Agenzia di tutela della salute milanese (Ats) ha disposto la sospensione del servizio pasti del centro cottura degenti dell'Ospedale San Carlo di Milano per la presenza di acqua stagnante e insetti in un'apparecchiatura in disuso che si trova in un locale attiguo alla cucina, che e' stata quindi chiusa. Questo a seguito di un controllo di routine effettuato ieri.

Nel verbale di sospensione del servizio, in particolare, gli operatori dell'Ats evidenziano la presenza, nel locale lavaggio in disuso, che e' in diretta comunicazione con l'attiguo locale di preparazione dei pasti, di un dissipatore n non utilizzato da anni contente al suo interno una piccola cisterna con acqua stagnante e residui alimentari, unitamente alla presenza di alcuni insetti, nello specifico moscerini. Nel centro cottura del San Carlo vengono preparati circa mille pasti al giorno.

La riapertura della cucina

Riapre la cucina degenti dell'Ospedale San Carlo di Milano. Il servizio pasti era stato sospeso ieri in seguito ad una ispezione dei tecnici dell'Agenzia di tutela della salute milanese (Ats) per permettere la rimozione, in sicurezza, di un dissipatore, un apparecchio per il trattamento dei rifiuti organici, fuori uso dal 2016 e le conseguenti attivita' di sanificazione dell'area. All'interno del macchinario, posto in un locale comunicante con la cucina, era stata infatti rilevata la presenza di acqua stagnante, residui di cibo e insetti. L'intera area, spiega una nota del San Carlo, e' stata quindi isolata per evitare eventuali contaminazioni dovute alle operazioni di smontaggio, isolamento degli impianti e smaltimento delle apparecchiature. Il servizio di cucina degenti e' stato regolarmente erogato grazie alla preparazione e veicolazione dei pasti dalla cucina del presidio San Paolo. "Abbiamo immediatamente preso in mano la situazione con l'obiettivo di risolverla quanto prima", dichiara il direttore generale dell'Asst Santi Paolo e Carlo, Matteo Stocco. "La mia preoccupazione principale - aggiunge Stocco - e' stata quella di non creare disagi ai nostri pazienti e garantire l'igiene nelle aree di lavoro. Nei prossimi giorni completeremo le attivita' di rimozione e sostituzione di tutte le attrezzature non piu' in uso o ammalorate, cosi' come previsto dal contratto di fornitura".







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